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Travolta da auto lanciata a folle velocità all’uscita da casa: conducente senza patente

È successo tutto in pochi istanti, al margine di una strada dove ogni giorno si alternano silenzi di campagna e passaggi veloci di auto.
Mercoledì 23 luglio, intorno alle 19:30, una ragazza di 21 anni di San Vito dei Normanni è stata investita da un’automobile lanciata a folle velocità mentre si trovava appena fuori dalla propria abitazione, lungo la SP 30, in contrada Conversano, nei pressi del cimitero comunale.
Secondo le prime ricostruzioni, la giovane – studentessa universitaria a Lecce – aveva appena varcato il cancello di casa quando è stata centrata in pieno da una Nissan Note che viaggiava in direzione San Michele Salentino. Il veicolo, condotto da un 43enne residente in Toscana, avrebbe perso aderenza mentre affrontava una curva, ribaltandosi più volte prima di impattare la ragazza. L’automobile, finita al centro della carreggiata in condizioni critiche, è stata ritrovata praticamente distrutta.
Le condizioni della giovane sono apparse da subito gravissime. Alcuni residenti della zona, richiamati dal rumore dell’impatto, sono accorsi immediatamente per prestare i primi soccorsi. La ragazza non respirava più: è stato necessario un massaggio cardiaco prima dell’arrivo dell’ambulanza. Subito dopo, la corsa in codice rosso verso l’ospedale Perrino di Brindisi, dove ora si trova ricoverata nel reparto di Rianimazione, in prognosi riservata, ma in condizioni cliniche stabili.
Il conducente dell’auto, visibilmente sotto choc, è stato condotto all’ospedale di Ostuni per accertamenti clinici e tossicologici.
Dai primi rilievi effettuati sul posto dalla Polizia Municipale di San Vito dei Normanni, affiancata dai Carabinieri, è emerso che l’uomo – domiciliato a Cortona (Arezzo) – era privo di patente di guida. Accanto a lui viaggiava un secondo uomo, anch’egli toscano, proprietario della vettura.
La dinamica del sinistro è tuttora in fase di accertamento. I rilievi tecnici sul tracciato e sulle condizioni del veicolo saranno fondamentali per comprendere le cause dell’uscita di strada: tra le ipotesi, eccesso di velocità, condizioni psicofisiche alterate del conducente e asfalto in curva non perfettamente aderente. La strada provinciale 30, teatro dell’incidente, è spesso al centro di segnalazioni per l’elevata velocità con cui molti mezzi la percorrono, nonostante il contesto residenziale e la presenza di abitazioni a ridosso della carreggiata. In particolare, il tratto nei pressi del cimitero comunale, dove si è verificato il sinistro, è privo di marciapiedi o protezioni, rendendo rischioso il transito pedonale anche per brevi tragitti.
La comunità di San Vito dei Normanni è profondamente scossa dall’accaduto.
La famiglia della giovane, molto conosciuta in paese per via della gestione di una nota attività commerciale, ha ricevuto numerose manifestazioni di solidarietà. La notizia ha rapidamente fatto il giro della città, suscitando dolore e apprensione.
Intanto, le forze dell’ordine stanno completando la ricostruzione degli eventi. Saranno determinanti le testimonianze raccolte sul posto e gli esiti degli esami clinici effettuati sul conducente della Nissan. L’eventuale conferma di guida in stato alterato o senza patente potrebbe portare a pesanti conseguenze penali.
Mentre le indagini proseguono, la SP 30 torna a essere al centro del dibattito sulla sicurezza stradale in provincia di Brindisi.
Una giovane vita è ora sospesa, a causa di pochi, tragici secondi in un luogo che dovrebbe essere sicuro.
La speranza della città intera è che la ragazza possa superare questo durissimo momento e tornare alla sua vita e ai suoi studi.