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Torturò l’uomo che aveva adescato il figlio: condannata 42enne barese

Una donna barese di 42 anni è stata condannata in via definitiva a due anni di reclusione dalla Corte di Cassazione per i reati di tortura e lesioni personali: i magistrati hanno accertato che, unitamente ad altre due donne, picchiò con schiaffi e pugni l’insegnante di doposcuola del figlio 11enne, che aveva proposto al bambino di avere rapporti sessuali con lui e di guardare insieme video di contenuto pedopornografico.
L’uomo, un 33enne che nel corso del pestaggio fu costretto anche ad ammettere di essere un pedofilo, fu invitato a casa dalla madre, che si spacciò telefonicamente per il bambino, e torturato sino a riportare traumi al volto e al torace, contusioni multiple e un taglio alla mano sinistra, provocato da un taglierino.
I video del pestaggio furono pubblicati su Facebook e diffusi a migliaia di persone su WhatsApp.
Nei confronti della donna è stato emesso un ordine di carcerazione.
Marina Poci