I pesanti pannelli in cartongesso sono crollati al piano terra e all’interno del bar che si trova nel piano interrato poco dopo le sette di questa mattina, quando ancora gli ambulatori non erano stati aperti al pubblico ma già il personale sanitario si trovava all’interno della struttura. Per fortuna nessuno è rimasto ferito.
Sono stati dichiarati inagibili la direzione, i poliambulatori e gli uffici amministrativi della Asl di Brindisi, in via Dalmazia. Gli improvvisi cedimenti del soffitto sono stati provocati da un allagamento che evidentemente era iniziato già nella giornata di domenica e del quale però ci si è resi conto solo alla riapertura di questa mattina.
A rendere la vicenda ancora più inquietante è la possibilità che non si sia trattato di una perdita d’acqua casuale o di un incidente ma di un vero e proprio sabotaggio.
Secondo quanto trapelato dai vertici della Asl, i rubinetti di alcuni bagni erano stati aperti riversando acqua in tutto l’edificio, soprattutto negli ambulatori dei piani bassi e nel centro di prenotazione che si trova all’ingresso. E’ proprio qui che si sono verificati i crolli della controsoffittatura in cartongesso, oltre che nel locale adibito a bar.
La Asl avrebbe formalmente interessato la polizia dell’accaduto nell’ipotesi che si sia trattato di un gesto doloso, dai contorni ovviamente ancora oscuri. Va ricordato che nei giorni scorsi l’azienda sanitaria locale aveva notificato alcuni provvedimenti disciplinari per casi di assenteismo da parte di personale dipendente, già sanzionato dall’autorità giudiziaria.
Ma è ancora presto per qualsiasi ipotesi.
I poliambulatori riapriranno domani, martedì 9 ottobre, ma una parte del piano terra sarà interdetta nella zona in cui si è verificato il crollo e in cui si trova lo sportello per la variazione del medico di famiglia.
Per chi aveva una prenotazione nella giornata di oggi – ha spiegato il direttore Angelo Greco, verrà riprogrammato un appuntamento nel giro di una settimana.