Tradizione rispettata anche quest’anno: nonostante le condizioni meteomarine quasi proibitive ed un forte acquazzone che si abbatteva sulla costa, all’antivigilia di Natale, come accade oramai da anni, un gruppetto di subacquei brindisini non ha voluto mancare all’appuntamento del Presepe in fondo al mare.
Antonello Quitadamo, Piepaolo Cito ed Alessandro Caiulo, supportati dall’esterno da Fabio Nico, si sono immersi da una caletta in cui il mare era più calmo, sul litorale nord di Brindisi e, pinneggiando in processione, hanno riposto la Natività in una grotticella sottomarina a circa dieci metri di profondità.
La grotticella è stata subito visitata da un piccolo sciarrano, un curioso pescetto che evidentemente già abitava lì e che sembra aver molto gradito questa invasione al punto da porsi subito a guardia della sacra Famiglia.
Il Presepe sottomarino, oltre che una tradizione ormai consolidata ed un modo di dimostrare la devozione verso al Bambinello che è nato, è anche una maniera simpatica di augurare a tutti quanti, brindisini e non, un santo e felice Natale