Il porto di Brindisi viene scelto ora come via d’accesso anche dai contrabbandieri di carburanti: oltre 47 tonnellate di prodotti petroliferi sono state sequestrate al Varco Costa Morena del Porto da militari della Compagnia Brindisi della Guardia di Finanza, e da Funzionari dell’Agenzia delle Dogane.
I carburanti avevano fatto ingresso sul territorio nazionale a bordo di due autoarticolati appena sbarcati dalla Nave Euroferry Olimpia, proveniente dalla Grecia.
Dai controlli è emerso che la merce trasportata aveva evaso l’accertamento e il successivo pagamento dell’imposta sulla fabbricazione e vendita di prodotti petroliferi, meglio nota con il nome di accisa.
Il prodotto illecitamente introdotto nel territorio nazionale per poi essere venduto evadendo i tributi previsti, è stato posto sotto sequestro da finanzieri e doganieri: erano complessivamente 47.320 chili di prodotto petrolifero (pari a quasi 57.000 litri), per un valore di oltre 85 mila euro, con un’evasione di oltre 35.000 euro di accise e quasi 16.000 di IVA.
Oltre al prodotto di contrabbando, sono stati sottoposti a sequestro i due mezzi utilizzati per il trasporto, entrambi costituiti da rimorchio e motrice, mentre gli autisti di nazionalità greca sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Brindisi.