Disoccupato minaccia di bruciarsi vivo davanti all’ufficio del sindaco

Si è cosparso di benzina nel corridoio del Comune di Brindisi, davanti all’ufficio del sindaco, mentre con una mano impugnava un accendino minacciava di darsi fuoco: sono durate quasi mezz’ora le trattative per convincere un disoccupato a desistere dai suoi propositi suicidi. Alla fine, grazie all’intervento dei vigili urbani in servizio nel Comune e dei poliziotti della Digos l’uomo si è lasciato convincere e ha consegnato la bottiglia di benzina e l’accendino.

Aveva parcheggiato l’auto questa mattina proprio davanti al comune, con le chiavi inserite nel cruscotto, è entrato confondendosi tra gli utenti del palazzo e nascondendo la bottiglietta di plastica piena di liquido infiammabile.

Salito al primo piano ha chiesto di poter incontrare il sindaco, ma Riccardo Rossi si trovava a Lecce. E così è tornato nel corridoio e ha cominciato a versarsi addosso la benzina.

A chi cercava di farlo ragionare ha spiegato che questa mattina non aveva niente da mangiare per la figlia e che era pronto a uccidersi per questo. Gli agenti della polizia locale hanno provato a farlo ragionare mentre sul posto arrivavano ambulanze, due mezzi dei vigili del fuoco e la Digos. Dopo qualche minuto sono arrivati anche i carabinieri dei reparti speciali.

Per fortuna non è stato necessario un intervento di forza perché l’uomo è stato tranquillizzato e fatto parlare sino a quando due vigili urbani motociclisti, all’interno del bagno, gli hanno tolto dalle mani l’accendino e la bottiglietta.
Sono trascorsi ancora diversi minuti prima che, una volta recuperata la serenità, il disoccupato è stato accompagnato all’esterno del Comune da poliziotti della Digos e fatto salire su un’ambulanza che lo attendeva all’esterno.