Donna sanvitese muore dopo caduta: indagati due medici

Dopo una caduta era stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Ostuni, dove le avevano ingessato una gamba ed era stata poi dimessa: dieci giorni dopo è morta e i parenti ora vogliono sapere se il decesso sia collegato a quell’incidente e soprattutto alle successive terapie cui era stata sottoposta.
Due medici dell’ospedale di Ostuni sono indagati per omicidio colposo dopo la denuncia presentata dai familiari di una donna di San Vito dei Normanni morta il 2 gennaio scorso.
Poco più di una settimana prima era stata trasportata al pronto soccorso dopo una caduta accidentale: i medici le avevano riscontrato una lesione alla rotula e un trauma contusivo al ginocchio. Le avevano ingessato la gamba, dimettendola.
Ma pochi giorni dopo la donna è morta. Acquisita la denuncia dei familiari, il pm Giuseppe De Nozza ha ordinato il sequestro della cartella clinica e ha disposto l’autopsia. Indagati un ortopedico e un altro medico in servizio presso l’ospedale di Ostuni: entrambi si erano occupati della paziente dopo la caduta. Ma non è escluso che l’inchiesta possa coinvolgere, come da prassi, anche il personale infermieristico e i paramedici che sono intervenuti nelle varie fasi del soccorso.
L’esame autoptico sarà effettuato lunedì dai due medici legali nominati dalla procura: Francecso Busardò ed Emanuele Guglielmelli. I risultati saranno comunicati al magistrato inquirente entro 60 giorni.