La loro folle impresa da improvvisati vendicatori della notte è stata ricostruita grazie alle telecamere a circuito chiuso poste lungo il percorso: non solo quelle della pubblica sicurezza, ma anche quelle di almeno sei privati cittadini che le hanno messe a disposizione della forze dell’ordine per invidivuare chi si era macchiato della vigliacca aggressione ai danni di due giovai extracomunitari, colpiti alle spalle con la mazza da baseball.
E’ un po’ anche la rivincita della parte sana di Brindisi, quella nota per l’accoglienza, a fare da cornice all’operazione-lampo con cui gli investigatori della Digos hanno identificato e arrestato gli autori della duplice aggressione. Si tratta di Paolo Ottonaro, 43 annni e Piero Cerasino, di 36: sono accusati di aver provocato le gravi lesioni di aue giovani extracomunitari, anche di aver agito per odio razziale. Hanno infatti scelto le loro vittime a caso, individuandole nei primi giovani di colore che hanno incontrato per strada, e li hanno colpiti più volte con una mazza da baseball, il primo in via Consolazione, il secondo nel sottopassaggio ferroviario di via Appia.
Già nella giornata di martedì i due erano stati identificati. Ma per chiudere il cerchio delle indagini, gli investigatori della Digos hanno visionato decine di filmati ed effettuato varie intercettazioni sui due sospettati, i quali si vantavano tra loro dei risultati dell’azione compiuta.