Estorsione alle aste giudiziarie: la Squadra mobile arresta due brindisini

Avrebbero preteso denaro dal partecipante a un’asta giudiziaria minacciandolo che in caso contrario avrebbero partecipato a loro volta all’asta con rialzi che gli avrebbero consentito di entrare in possesso del bene desiderato: due brindisini sono stati arrestati dalla squadra mobile con l’accusa di estorsione e turbativa d’asta. Si tratta di Salvatore De Giorgi, 57 anni, e Cosimo Giosa, di 56. Il primo è stato rinchiuso nella casa circondariale di Brindisi, il secondo è finito agli arresti domiciliari.
I due sono stati bloccati dalla polizia all’interno di un’agenzia immobiliare, poco aver ricevuto una somma di 900 euro quale anticipo dei 7.000 euro pretesi dalla vittima per farle evitare di rischiare di non entrare in possesso dell’immobile o di pagarlo molto di più del dovuto.
I due sono stati tratti in arresto in flagranza di reato. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato gli arresti, disponendo il carcere per De Giorgi e i domiciliari per Giosa.