Ferrarese, lei in questi anni ha tagliato numerosi traguardi come presidente di Confindustria, presidente della Provincia, patron e fondatore della New Basket Brindisi, presidente di Invimit, ma quello di imprenditore per aver festeggiato i suoi 35 anni di Prefabbricati Pugliesi l’ha particolarmente emozionata.
“Sì, è vero. Ero un ragazzino, avevo 22 anni appena compiuti e ho iniziato a lavorare nell’azienda fondata da Simeone D’Antona. Era il momento in cui si stavano realizzando le prime piste di precopressione per la realizzazione dei prefabbricati, non esisteva ancora la struttura coperta e da lì è iniziata una grande avventura che ci ha visti protagonisti non solo nella nostra regione ma nel Sud Italia”.
I numeri raccontano che una parte importante delle strutture che oggi in Puglia ospitano centri commerciali, aziende ed edifici scolastici sono stati da noi costruiti.
“Abbiamo lavorato tanto in questi anni, abbiamo realizzato più di tre milioni di metri quadrati di strutture coperte, utilizzando nel nostro gruppo più di due milioni e mezzo di metri cubi di calcestruzzo e, in un territorio che purtroppo non è il massimo dal punto di vista dell’occupazione, abbiamo contribuito con più di dieci milioni di ore retribuite ai lavoratori. Di questo sono orgoglioso perché siamo partiti insieme con tanti altri concorrenti che negli anni ottanta, insieme a noi, hanno iniziato a fare questo lavoro e devo dire che in questi anni noi abbiamo continuato affrontando grandi sacrifici e una crisi nel settore devastante. Ma siamo ancora qui, molte altre aziende del settore purtroppo sono state dilaniate, 3.500 soltanto in Puglia nel settore dell’edilizia non ci sono più. Mi dispiace molto per tutti gli altri, ma noi oggi siamo l’unica azienda nata in quel periodo ad essere rimasta ancora in piedi”.

Il brand Prefabbricati si è scostato spesso dall’ambito puramente edilizio per legarsi ad iniziative nelle quali sono stati raccolti risultati entusiasmanti.
“E’ vero, la nostra azienda si è fatta conoscere non solo per quello che ha costruito nella nostra regione e in tutto il Sud, ma anche per il ruolo sociale che abbiamo voluto svolgere per fornire il nostro contributo. All’interno del Gruppo esiste una Fondazione, la “Puglia per la vita”, che si è occupata e si occupa della gente in difficoltà. Abbiamo risolto tanti casi e aiutato molte persone assistendole all’interno delle proprie famiglie. Un ruolo sociale che abbiamo svolto anche in altre città e in altri territori, donando strutture importanti o impegnandoci per garantire un supplemento di assistenza sanitaria laddove quella pubblica sembrava essere non sufficiente. E la Prefabbricati Pugliesi ha rivestito un ruolo importante anche nello sport, con le sponsorizzazioni in alcuni Comuni, da Manduria, a Ostuni, a Francavilla. Sino a Brindisi dove siamo stati protagonisti nello sport che in quella città è considerato il più importante, e lo è stato anche per la mia vita, ossia il basket. E abbiamo contribuito con entusiasmo a far diventare grande dalla serie B2, portando proprio con questo nome, “Prefabbricati Pugliesi”, il basket di Brindisi in serie A. E di questo siamo davvero orgogliosi”.
Il concetto di “squadra” è stato sempre alla base del suo modo di lavorare.
“Se siamo qui oggi, a festeggiare 35 anni, lo devo a tutti i miei collaboratori e i miei dipendenti, a tutti coloro che hanno lavorato al nostro fianco e hanno dato un grande contributo. Ringrazio per tutto questo la mia famiglia e devo ringraziare davvero tutti i lavoratori, alcuni dei quali sono in Prefabbricati da decenni, altri che si sono aggiunti negli ultimi anni, e che hanno sposato davvero quella che è la filosofia della nostra azienda, impegnarsi per realizzare il meglio e nelle migliori condizioni. Sì, è vero, la Prefabbricati è davvero una grande squadra, una squadra di serie A”.