Il salvadanaio era posto su una scrivania al secondo piano del Palazzo Nervegna, dove è in corso la mostra SpaziLiberi. “Era”, perché qualcuno ieri l’ha rubato. Un furto vergognoso in quanto il salvadanaio era stato posto all’ingresso per finanziare il progetto SpaziLiberi, una raccolta di opere artistiche e fotografiche curata dal coreografo Vito Alfarano i cui protagonisti sono soprattutto ragazzi con la sindrome di down e detenuti che hanno il desiderio di essere partecipi di un progetto “fuori”.
Il salvadanaio era collocato accanto al catalogo della mostra, vicino a un biglietto che specificava che l’opuscolo non era in vendita e che chi desiderava poteva ritirarlo lasciando un contributo nel salvadanaio partecipando attivamente affinché il progetto SpaziLiberi possa andare avanti.
Il furto del salvadanaio, portato a termine probabilmente da un visitatore ieri, ha provocato grande amarezza tra gli organizzatori e sconcerto in chi ha effettuato la scoperta. Ora saranno controllati i video di sorveglianza collocati nel Palazzo.
Nella foto, indicato dalla freccia, ciò che resta del salvadanaio.