
Aveva assunto cocaina e cannabis la ventenne di San Vito dei Normanni che, alla guida della sua Fiat Panda, ha provocato un incidente stradale nel quale ha perso la vita Ilaria Chiecca, 33 anni, mamma di tre bambini in tenera età: la ragazza è risultata doppiamente positiva al test sulla droga che cui è stata sottoposta subito dopo il ricovero in terapia intensiva. E ha ammesso di aver perso il controllo della sua auto perché sotto l’effetto degli stupefacenti.
Lo schianto è avvenuto intorno alle 18 di sabato, lungo la statale 16 Brindisi-San Vito dei Normanni, nei pressi della caserma della Brigata San Marco.
La Ford Fusion condotta dal marito della vittima viaggiava in direzione Brindisi mentre la Panda procedeva in senso di marcia opposto. Secondo la ricostruzione fornita dall’uomo e poi confermata dalla stessa ragazza, quest’ultima – in stato confusionale – ha iniziato a ondeggiare con l’auto invadendo più volte la carreggiata opposta: il conducente della Ford ha tentato di rallentare per scansare l’utilitaria ma non ci è riuscito.
L’auto si è schiantata contro la fiancata destra della Ford investendo in pieno Ilaria Chiecca che si trovava sul sedile del passeggero. Entrambe le vetture hanno ruotato poi di 180 gradi: quella in cui viaggiava la coppia è finita nella campagna mentre la Panda si è fermata di traverso sulla carreggiata.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i mezzi del 118: per la giovane donna, incastrata tra le lamiere, non c’è stato nulla da fare. Lievi ferite per il marito, sotto choc.
La ragazza alla guida della Panda è stata invece trasportata in codice rosso all’ospedale Perrino, ma non è in pericolo di vita tanto che è stato possibile interrogarla.
Sono stati gli uomini della polizia locale di Brindisi, guidati dal comandante Antonio Orefice, a ascoltarla e dopo aver effettuato i rilievi sul luogo dello schianto.
E’ emerso subito che la responsabilità della tragedia ricadrebbe sulla ragazza che per altro il 2 settembre scorso era andata in crisi di astinenza da stupefacenti tanto che i genitori avevano chiesto l’intervento dei carabinieri a casa.
Ora è ricoverata in ospedale in attesa di una consulenza psichiatrica. Successivamente il magistrato inquirente, Giuseppe De Nozza, deciderà eventuali provvedimenti cautelari: è indagata per omicidio stradale.
Il corpo di Ilaria Chiecca, originaria di Bollate milanese, ma da anni trapiantata a San Vito dei Normannir è stato composto nell’obitorio del cimitero di Brindisi in attesa di essere riconsegnato alla famiglia: lascia il marito e tre bambini di sette, otto e dieci anni.