
A più di tre anni dall’atto notarile con il quale il Comune di Brindisi riottenne l’area in cui stava sorgendo un edificio proprio sopra la Fontana Tancredi, uno dei monumenti storici della città, partono i lavori per la demolizione dell’immobile il cui cantiere era abbandonato dal 2010. Ne ha dato notizia il sindaco Riccardo Rossi.
Dietro la costruzione dell’edificio, destinato a uffici e locali commerciali, c’è stata una lunghissima diatriba giudiziale innescata dalle denunce di Italia Nostra e Legambiente e da una serie di provvedimenti dell’amministrazione comunale contro cui l’impresa edile aveva presentato ricorso ai tribunali amministrativi.
Nel 2018, sotto la gestione del commissario prefettizio Santi Giuffrè si raggiunse finalmente l’accordo in base al quale il Comune di Brindisi, in cambio della proprietà del cantiere posto sopra alla Fontana Tancredi, cedeva altro fabbricato, fatiscente, posto fra via Osanna, via Adamello e via Cappuccini.