L’ex arcivescovo di Brindisi Rocco Talucci comparirà come testimone nel processo contro Paola Catanzaro in corso davanti al Tribunale di Bari. Si tratta della prima indagine relativa all’ex veggente brindisina, nata dalla denuncia della ginecologa di Conversano, Isabella De Bellis. Si tratta in realtà dell’indagine da cui è nato poi il procedimento giudiziario che nel gennaio scorso ha portato all’arresto di Paola Catanzaro e del marito.
Più volte nel corso delle indagini, ed è riportato nell’ordinanza di arresto di Catanzaro, l’atteggiamento dell’allora vescovo di Brindisi in qualche modo avallò le presunte apparizioni, facendo sì che molti fedeli – in virtù della “certificazione” del vescovo – cadessero nella rete di Catanzaro.
L’arcivescovo non è mai stato indagato.
Nell’inchiesta barese compare perché inviò ben due lettere autografe agli inquirenti per attestare la buona fede di Catanzaro.
L’udienza si svolgerà il 18 gennaio dell’anno prossimo a Modugno a causa dell’indisponibilità del palazzo di giustizia di Bari. Gli atti dell’esame del teste potrebbero poi finire nel procedimento giudiziario di Brindisi.
Finora mai Talucci era stato convocato in un’aula giudiziaria per la vicenda Catanzaro.