Il presidente della Federazione italiana Pallacanestro di Roma ha attivato la Procura federale per verificare eventuali violazioni regolamentari avvenute nella partita di basket Under 18 Eccellenza, tra l’Aurora Brindisi e la Valle d’Itria Bk Martina. La partita era valida come Finale interzonale.
Entrambe le formazioni erano già qualificate alla fase nazionale, ma chi avrebbe vinto la partita avrebbe avuto accesso ai gironi del Nord Italia (Toscana e Lombardia) mentre la perdente sarebbe stata inserita nel girone della Campania. Evidentemente entrambe le società non avevano alcun interesse a vincere l’incontro ma quello che si è verificato sembra travalicare un semplice scarso impegno, al punto da costringere gli arbitri a sospendere la partita per violazione della lealtà sportiva.
Anche attraverso alcuni video pubblicati su internet da genitori esterrefatti per quanto stava accadendo sotto i loro occhi con i ragazzi che si passavano la palla senza mai tentare il canestro, anzi facendo in modo di cedere il possesso alla squadra avversaria e addirittura facendosi autocanestri. In alcuni video postati su Facebook i commenti sconcertati degli spettatori.
Il principio di lealtà prevede che “i tesserati, gli affiliati e gli altri soggetti dell’ordinamento sportivo devono comportarsi secondo i princìpi di lealtà e correttezza in ogni funzione, prestazione o rapporto riferibile all’attività sportiva. E’ fatto divieto ai tesserati di compiere con qualsiasi mezzo atti diretti ad alterare artificiosamente il regolare svolgimento o il risultato di una gara”.
Sul punteggio di 35 pari le due squadre non tiravano piu’ a canestro. A quel punto gli arbitri hanno interrotto la sceneggiata.
Sicuramente una bruttissima pagina per lo sport pugliese, a maggior ragione che si tratta di formazioni giovanili nelle quali il principio sportivo dovrebbe essere un sacro insegnamento. Al di là delle conseguenze che le due società dovranno affrontare sul piano della giustizia sportiva.