Non diffamarono magistrato: assolti direttore e cronista del quotidiano Senzacolonne

Sette giornalisti pugliesi, tra cui il direttore del quotidiano cartaceo Senzacolonne, Gianmarco Di Napoli, e la cronista Roberta Grassi (difesi dall’avvocato Massimo Manfreda), sono stati assolti dalla Corte d’Appello di Lecce, che ha ribaltato la condanna di primo grado, dall’accusa di aver diffamato un magistrato, l’ex reggente della procura di Brindisi Cosimo Bottazzi.
Il processo si è concluso nella tarda serata di venerdì.
L’accusa per i giornalisti era quella di aver riportato le risultanze di una indagine della guardia di finanza di Bari su una cena avvenuta a Roma in cui sarebbero state presenti delle donne, messe a disposizione di altri, tra cui imprenditori, da Giampaolo Tarantini, contesto da cui il magistrato si è sempre dichiarato estraneo.

L’avv. Massimo Manfreda

I giornalisti erano difesi dagli avvocati Massimo Manfreda, Viola Messa, Amedeo Di Pietro, Michele Laforgia.
Secondo il magistrato, che all’epoca dell’avvio dell’indagine era in servizio presso la Corte d’Appello di Bari, i giornalisti nel riportare il contenuto di una informativa, avrebbero offeso il suo onore e la reputazione, tesi condivisa dal giudice di primo grado. La Corte d’Appello di Lecce ha invece ritenuto non sussistenti le condotte diffamatorie.