Pietre contro un bus di studenti, vetro in frantumi: nessun ferito

I frammenti del finestrino sfondato sono centinaia, sparsi sui sedili e sulla moquette dell’autobus extraurbano della Stp che riportava a casa una cinquantina di studenti verso San Vito, Carovigno e Ostuni. Per fortuna nessuno di loro è rimasto ferito, ma poteva andare molto peggio. L’autobus è stato centrato da un grosso sasso lanciato da un giovane extracomunitario che pretendeva
di fermare il mezzo e di salire all’altezza della caserma del Reggimento San Marco, sulla statale 16 Brindisi-San Vito dei Normanni, in un punto in cui non è prevista fermata.
Erano le 13.20 di lunedì, il pullman aveva imbarcato pochi minuti prima gli studenti all’uscita di scuola. L’extracomunitario si trovava per altro sul lato opposto della carreggiata davanti alla caserma. Secondo la testimonianza dell’autista e di alcuni studenti, ha iniziato a sbracciarsi chiedendo al conducente di fermarsi e poi ha lanciato alcune pietre contro la fiancata sinistra del mezzo. Una di esse ha centrato un finestrino posteriore che è andato in frantumi.
Fortunatamente né le schegge di vetro né il sasso hanno ferito i ragazzi che si trovavano sui sedili vicini. Il conducente ha immediatamente fermato l’autobus in una piazzola di sosta, anche perché i ragazzi urlavano terrorizzati. Nel frattempo veniva allertata telefonicamente la questura di Brindisi che ha inviato sul posto una pattuglia della polizia stradale. Dell’extracomunitario però non c’era più traccia.
I ragazzi sono stati trasferiti su un autobus sostitutivo inviato sul posto poco dopo dalla Stp. Solo 24 prima, più o meno nella stessa zona, una decina di extracomunitari erano saliti su un bus privi del biglietto e determinati a non acquistarlo. L’autista, temendo per la propria incolumità, aveva chiesto l’intervento dei carabinieri.