“Pronto, sono il Papa: venite a trovarmi a San Pietro”

«Buongiorno signora, sono il Papa».
Questa mattina, 8 gennaio, papa Francesco ha accolto in udienza privata, nella città del Vaticano, la famiglia Landolfa di Mesagne: l’odontoiatra Cosimina Delle Grottaglie e il marito, l’ingegnere Franco Landolfa, non riuscivano a spiegarsi il motivo per cui il Signore aveva voluto accanto a sé i loro cari figli Maria Rita e Stefano, morti entrambi in due incidenti stradali verificatisi a pochi anni di distanza l’uno dall’altro.
Una lettera al Papa inviata da mamma Cosimina un anno fa, ha ricevuto risposta il 31 dicembre 2018 quando ha squillato il telefono di casa a Mesagne e dall’altra parte hanno sentito la voce del Papa che li invitava a incontrarlo in Vaticano.
La figlia Maria Rita, 31enne, aveva perso la vita in un incidente stradale all’alba dell’11 agosto 2009, mentre rientrava dalla Notte di San Lorenzo trascorsa in spiaggia con il fidanzato e altri due amici, sulla «Strada del Mare».
Stefano, a 35 anni, aveva lasciato la giovane moglie Roberta e un figlio di pochi mesi, il 15 aprile 2017 mentre era in sella alla sua moto, a Fasano.
Papa Francesco aveva potuto leggere la loro lettera solo il 16 dicembre 2018 e il 31 ha invitato l’intera famiglia Landolfa, mamma, papà, la figlia Chiara e il figlio Giuseppe, a incontrarlo per portare un po’ di pace nei loro tristi cuori. E lo ha fatto in modo straordinario: con quella telefonata emozionante che ha aperto il cuore.