Al culmine di una lite un giovane di 29 anni è stato ferito in maniera grave al collo con il vetro di un bicchiere rotto: il suo aggressore, che nella colluttazione ha riportato un taglio alla testa, è stato arrestato dai carabinieri e posto ai domiciliari.
E’ accaduto nella serata di venerdì in una birreria alla periferia di Brindisi dove intorno alle 22.30 è esplosa una rissa tra il figlio del titolare del locale e Andrea Campioto, 42 anni, che stava consumando una bevanda alcolica al tavolo.
Campioto ha colpito con un vetro del proprio bicchiere andato in frantumi il giovane recidendogli parzialmente la vena giugulare.
Il ferito è stato trasportato immediatamente in codice rosso all’ospedale Perrino di Brindisi dove è stato sottoposto a intervento chirurgico d’urgenza: è in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita. Al pronto soccorso è finito anche Campioto che ha riportato una ferita lacero contusa al cuoio capelluto, provocata da un colpo di bottiglia in testa ricevuto durante la colluttazione. Guarirà in dieci giorni.
Subito dopo, su disposizione della procura della repubblica presso il tribunale di Brindisi, l’uomo è stato tratto in arresto dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile con l’accusa di lesioni personali gravi, e sottoposto agli arresti domiciliari.
La lite sarebbe stata innescata da motivi futili, ma avrebbe potuto avere conseguenze tragiche