Rubato anche il secondo salvadanaio: palazzo Nervegna alla mercé dei ladri

Rubato anche il secondo salvadanaio. Nuovo furto ai danni degli organizzatori della mostra “SpaziLiberi”, a tre giorni di distanza dal primo episodio. La cosa più grave è che la mostra si tiene a Palazzo Nervegna, ossia all’interno della struttura comunale più importante della città, quella che ospita il capitello originale della colonna romana.
L’organizzatore della mostra, i cui protagonisti sono soprattutto ragazzi con la sindrome di down e detenuti che hanno il desiderio di costruire un percorso di recupero, è il coreografo Vito Alfarano. L’ingresso è gratuito, così come gratuitamente viene messo a disposizione dei visitatori i cataloghi delle opere. Accanto ad essi è stato collocato un piccolo salvadanaio all’interno del quale, chi lo ritiene, può lasciare una sua offerta.
Il primo salvadanaio è stato rubato mercoledì. Gli organizzatori, dopo l’iniziale sconcerto, hanno deciso di riprovarci e hanno collocato un secondo salvadanaio. Ma oggi pomeriggio anche questo è stato trafugato, insieme – pensate un po’ – a un cavo di collegamento tra il televisore e il cd-rom.
Un ladro pidocchioso e privo di qualsiasi senso morale. Ma sempre ladro.
La mostra è stata allestita al secondo piano di Palazzo Nervegna, quello in cui un tempo si trovava l’ufficio del sindaco Domenico Mennitti. Evidentemente però la sorveglianza sui piani è inesistente.
A pochi metri di distanza dalle tre stanze che ospitano “SpaziLiberi” si trovano le toilette che a quanto pare vengono utilizzate liberamente non solo dai passanti ma anche da chi evidentemente le usa come bagni pubblici. Un transito continuo di persone tra le quali probabilmente si è inserito anche il ladro.
La sorveglianza del palazzo del resto è difficile perché esso è dotato di due ingressi: uno che porta alla sala del capitello e l’altro – quello principale – che conduce nell’atrio e alle scale. E pare non ci siano telecamere.
La situazione è così molto preoccupante. Da un lato per il degrado che questi ripetuti furti hanno evidenziato, dall’altro per la situazione di scarsa sicurezza del Palazzo che viene fuori dai ripetuti furti. Soprattutto alla luce del fatto che presto negli stessi locali sarà ospitata una mostra con opere per un valore complessivo di quattro milioni di euro proveniente da Milano. Anche se il salvadanaio per le foto dei ragazzi down valeva probabilmente molto di più.
(Nelle due foto, prima e dopo il furto del salvadanaio).