
È in gravissime condizioni ma viva la donna cui il marito ha sparato una fucilata alla gola prima di rivolgere l’arma contro se stesso e uccidersi. La donna, ferita alla gola dalla fucilata, ha perso molto sangue ma potrebbe salvarsi. Lui si chiamava Salvatore Natola, 75 anni, lei Maria Franca Colucci, 57 anni. Il dramma è avvenuto in contrada Columbri, in territorio di Ostuni. L’uomo avrebbe utilizzato un fucile a canne mozze.
Salvatore Natola era un meccanico per auto in pensione. Viveva a Carovigno in via Sant’Angelo. La moglie di 18 anni più giovane di lui, lavora come domestica. È ora ricoverata in gravissime condizioni nell’ospedale Perrino di Brindisi.
I due erano separati da un paio di mesi e, secondo quanto riferito da conoscenti, pare che la decisione fosse stata presa dalla moglie e che l’uomo non l’avesse accettata. Non abitavano più insieme e, probabilmente, si erano dati appuntamento nel casolare di Carovigno dove erano giunti ciascuno a bordo della propria automobile.
Non sono ancora chiare le ragioni della tragedia. Secondo la ricostruzione dell’accaduto fatta da polizia e carabinieri, l’uomo ha sparato alla moglie all’esterno del casolare con un fucile calibro 12 modificato e detenuto illegalmente, colpendola al collo. È poi entrato, si è messo a letto e si è sparato. Gli investigatori hanno trovato due cartucce esplose e una terza ancora nel caricatore. Sul posto sono arrivati anche i sei fratelli dell’uomo che parlando di Natola hanno detto che non era una persona violenta e che nulla faceva presagire un fatto del genere.