Suicida il pentito mesagnese Sandro Campana

Il collaboratore di giustizia mesagnese Sandro Campana, 45 anni, uno degli ultimi e più attendibili pentiti della Sacra corona unita, si è tolto la vita impiccandosi, pare nella località segreta in cui viveva sotto protezione. Campana, fratello del boss Francesco che non aveva esitato, tra gli altri, ad accusare, aveva deciso di collaborare nel 2015 dopo essere stato arrestato dalla squadra mobile di Brindisi.
Le sue accuse, riscontrate dagli investigatori, sono alla base di alcune delle più importanti operazioni antimafia condotte dalla Dda di Lecce in provincia di Brindisi.
Ignoti i motivi del gesto.