Torre Guaceto, il Consiglio di Stato conferma: concorso e assunzioni illegittimi

Il Consiglio di Stato conferma la sentenza del Tar: il concorso per l’assunzione dei dipendenti del Consorzio di Torre Guaceto e la relativa graduatoria del 2019 sono illegittimi e vanno dunque annullati.
Il ricorso contro le assunzioni era stato presentato in primo grado da sei persone che ritenevano di avere i titoli per partecipare al concorso ma che non ne avevano avuto la possibilità in quanto la selezione per titoli ed esami, per la formazione di una graduatoria di idonei all’assunzione a tempo indeterminato, indetta dal Consorzio di Torre Guaceto non era stata pubblicizzata come previsto dalla legge nemmeno per estratto, né sulla Gazzetta Ufficiale, né sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, né su quotidiani locali, né all’albo pretorio dei Comuni consorziati. Rendendo in questo modo impossibile la partecipazione al concorso.
Il Tar accolse il ricorso annullando tutti gli atti della procedura per la violazione dell’obbligo di pubblicazione dell’avviso di selezione sul presupposto che il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto ha natura di ente pubblico non economico al quale si applica la disciplina in materia di accesso agli impieghi prevista per le amministrazioni pubbliche.
La sentenza è stata appellata dai “vincitori” della selezione e dallo stesso Consorzio che contestava l’erronea qualificazione della natura giuridica del Consorzio Torre Guaceto, il quale non rientrerebbe tra gli enti pubblici non economici, dovendosi invece inquadrare nella categoria dei consorzi ordinari con attività esterna, dunque regolati con una diversa disciplina per le assunzioni.
Ma il Consiglio di Stato ha dato ancora una volta ragione a chi si era visto tagliare fuori dal concorso che di fatto si era svolto senza alcuna forma di pubblicità: accolte appieno le tesi degli avvocati Giovanni Francioso, Vincenzo Cerulli Irelli, Mariagabriella Spata.
Il concorso e le assunzioni dovranno ora essere annullati dall’autorità amministrativa.