Sono in «lento ma costante miglioramento» le condizioni di Cesare Fiorio, direttore sportivo della Ferrari dal 1989 al 1991, dopo l’incidente avuto in bici il 3 maggio scorso. Fiorio, 78 anni, si trovava in Contrada Canalicchio, fra Ceglie e Ostuni, quando è stato soccorso da alcuni passanti. Le cause dell’incidente sono ancora sconosciute.
Fiorio, che da diversi anni vive in Puglia dove gestisce la sua masseria, è stato trasportato in codice rosso al Perrino di Brindisi dove viene curato per traumi cerebrali e problemi polmonari dopo essere rimasto per cinque giorni in coma. «Le condizioni di Cesare sono in lento ma costante progresso dopo un periodo di cinque giorni di coma.
I traumi cerebrali si stanno ma mano riassorbendo con il conseguente miglioramento delle funzioni cognitive e i vari problemi polmonari si stanno via via risolvendo. Le condizioni restano comunque sotto costante e seria valutazione per determinare l’entità dei tempi di recupero ed evitare ricadute della situazione clinica», spiegano i figli di Fiorio.
«A brevissimo è previsto il trasferimento dall’ospedale Perrino di Brindisi che ringraziamo per il professionale e costante supporto dato, al centro San Raffaele di Ceglie Messapica, specializzato nei recuperi post traumatici e neurologici. Siamo certi che la competenza del San Raffaele di Ceglie e la forza di Cesare saranno la perfetta unione per un suo prossimo recupero totale che però non potrà avvenire che in tempi piuttosto lunghi. Cogliamo questa occasione -concludono i figli- per ringraziare parte di tutti membri della famiglia, tutte le persone che ci hanno testimoniato vicinanza, supporto ed affetto in questo momento particolarmente complesso che ci ha fatto ancora una volta capire gli straordinari rapporti umani e professionali che nostro padre ha costruito negli anni».