L’ampliamento del Palapentassuglia si farà. Tranne nel caso in cui dovessero essere trovati più fondi, magari privati. In quel caso, allora, ad essere realizzata sarà una struttura del tutto nuova, più grande, più ambiziosa: il Pala Eventi. E’ quanto ha deciso in serata il Consiglio comunale, chiamato da Francesco Cannalire e Francesco Renna a esprimersi sul futuro del basket a Brindisi, senza più rinvii. La mozione presentata dai due consiglieri prevede l’ampliamento dell’attuale struttura, per un costo complessivo di 4 milioni di euro: due già presenti presso la Cassa depositi e presti, due da reperire attraverso un mutuo.
Oltre al provvedimento i due consiglieri hanno portato in Assise anche i pareri favorevoli, o comunque non contrari, sia del settore “Servizi finanziari”, sia del settore “Edilizia sportiva”. Ma durante la discussione in molti, soprattutto dall’opposizione (vedi Riccardo Rossi, Roberto Fusco e Massimiliano Oggiano) hanno lamentato una certa fumosità e approssimazione degli stessi pareri. Oggiano, che ha da sempre sostenuto la necessità dell’opera, ha contestato la maggioranza per i tempi scelti. “Se ci fossimo mossi quando lo dicevo io – ha tuonato – ora saremmo a buon punto. Invece adesso, tra inserimento del progetto nelle opere pubbliche, richiesta del mutuo, approdo in giunta, preparazione del bando di gara europeo, tempo per le risposte, tempo per i ricorsi, affidamento dei lavori e sua conclusione, non avremo l’ampliamento prima della seconda metà del 2015”.
Qualche perplessità è stata espressa anche dal capogruppo del Pd Salvatore Brigante. Ma alla fine la quadra del cerchio è saltata fuori. A oliare il tutto, ci ha pensato il capogruppo del Pdl Mauro D’Attis che ha proposto di modificare la mozione, con un emendamento che impegna sì l’amministrazione a procedere con l’ampliamento del PalaPentassuglia, ma anche a lavorare parallelamente al reperimento dei fondi per un PalaEventi. In questo modo, se le risorse necessarie dovessero saltare fuori, allora si procederebbe con quest’ultimo progetto. In caso contrario, col primo. La proposta vede tutti favorevoli, tranne due contrari. Comunque vada, quindi, il basket brindisino, sempre più in zona Eurolega, avrà un suo tempio casalingo degno di una società in vetta alla massima serie del campionato italiano.