«Non sono più disposto a tollerare le continue offese che il massimo esponente dell’ente portuale rivolge al territorio brindisino, con decisioni che arrecano danni incalcolabili al nostro porto». È quanto scrive in una nota il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, in riferimento all’intervista rilasciata dal presidente dell’Autorità portuale Hercules Haralambides alla testata online di settore Il Nautilus nella quale sostiene di voler valutare l’utilità di restare in Apulian Ports, l’associazione creata dalla Regione Puglia per mettere insieme i porti di Brindisi, Bari e Taranto, allo scopo di fare sistema per affacciarsi con maggiore consistenza sui mercati internazionali.
«È una scelta assurda ed insensata – afferma il sindaco – che ci emargina in maniera irreparabile. Ma la cosa più grave è che lunedì scorso si è riunito il Comitato Portuale ed Haralambides non ha ritenuto opportuno comunicare le sue intenzioni ai componenti. Evidentemente il presidente ritiene che si possa guidare un porto come si conduce un pollaio. La misura è colma e non intendo rimanere a guardare, così come non accetterò più che gli altri enti del territorio, a partire dalla Regione Puglia, se ne lavino le mani, lasciando che fino a giugno dell’anno prossimo si distrugga ancor di più l’economia portuale brindisina». «Per quanto mi riguarda, – aggiunge – l’intesa con gli altri porti pugliesi è fondamentale per uscire da un isolamento in cui gestioni dissennate dell’Autorità portuale Brindisi hanno fatto piombare lo scalo brindisino».