I Guadalupi dominano ancora a Brindisi, i Semeraro in tutta la provincia: ecco la classifica dei cognomi più diffusi, comune per comune

A Brindisi Guadalupi è il cognome storicamente più diffuso. E attualmente all’anagrafe risultano portarlo 645 persone. In tutta la provincia invece la “famiglia” più diffusa è quella dei Semeraro che sfiorano le tremila unità. Ma esistono dei comuni monopolizzati da un unico cognome, come Serinelli a Torchiarolo, Lanzillotti a Carovigno e Balestra a Francavilla. Ma compiamo insieme questo viaggio virtuale negli uffici anagrafe di tutto il Brindisino.

Provincia di Brindisi. Il cognome più diffuso in assoluto è Semeraro (2.760), sul podio anche Greco (1.960) e Santoro (1.788). Al quarto posto Cavallo (1.642), poi nell’ordine Saponaro (1.435), Palmisano (1.231), Carrozzo (1.100), Epifani (1.069), Vitale (1.058), Ligorio (1.032), Colucci (1.010), Elia (987), Carlucci (986), Barletta (960) e al quindicesimo posto Leo (960).

Brindisi. Nel capoluogo resistono i Guadalupi, storicamente i più numerosi: sono in 645. Al secondo posto i Greco (439) e al terzo i Saponaro (287). Poi, nell’ordine: Romano (222), Santoro (217), Quarta (200), Iaia (186), Semeraro (172), Corsa (169) e Bruno (169).

Carovigno è guidata dai Lanzillotti (453) seguiti dai Carlucci (276) e dai Saponaro (219). Quindi, nell’ordine: Greco (196), Santoro (179), Iaia (176), Semeraro (162), Valente (159) e Brandi (145).

A Ceglie Messapica vincono, di poco, gli Urso (467) davanti ai Santoro (453). Nel resto della top ten, nell’ordine: Bellanova (394), Gioia (361), Vitale (358), Elia (338), Suma (327), Argentiero (310), Barletta (288) e Chirico (232).

A Cellino San Marco non ci sono i Carrisi tra i primi dieci cognomi. La classifica è guidata da Martina (103) seguito a parimerito da Elia e Tafuro (86). Poi Pecoraro (83), Mazzotta (77), Arsieni (74), Pezzuto (66), Fortunato (63), Miccoli (57) e De Lorenzo (48).

A Cisternino c’è il monopolio del cognome Semeraro (1.147) davanti a Zizzi (532). Molto dietro gli altri: Loparco (352), Cecere (254), Convertini (251), D’Amico (190), Punzi (180), Soleti (177), Scarafile (145) e Blonda (143).

Erchie è il paese dei Carrozzo. Ce ne sono 442. Poi Morleo (298), Margheriti (232), Ciccarese (181), Bianco (127), Coccioli (117), De Stradis (108), Valente (108), Nicolì (101) e Dell’Atti (101).

A Fasano Cofano è il cognome più frequento: lo hanno 475 persone. Seguono i Vinci con 430. Poi Semeraro (395), Palmisano (365), Potenza (308), Legrottaglie (294), Guarini (282), Pinto (264), Schiavone (261) e Sabatelli (237).

I Balestra “guidano” Francavilla in 408. Gli altri seguono distaccati: Candita (259), Taurisano (256), Cinieri (236), Di Summa (230), Forleo (216), D’Amuri (186), Leo (183), Cannalire (181) e Nardelli (181).

A Latiano i primi sono ampiamente i Rubino (280). Seguono i Madaghiele (185). Poi Baldari (171), Caforio (171), Cavallo (157), De Fazio (137), Errico (134), Ligorio (120), Vitale (114) e Lamarina (102).

Scalera è il cognome più diffuso a Mesagne con 266 persone. Seguono a breve distanza Campana (239) e Falcone (201). Tra i primi dieci anche Carriero (177), Perrucci (168), Molfetta (162), Pasimeni (156), Rosato (156), Guarini (153) e De Nitto (145).

Oria è il paese dei Carbone: ce ne sono 278. Al secondo posto Carone (246), poi Mazza (211),  Patisso (185), Calò (159), Spina (136), Dell’Aquila (127), Conte (124), De Gaetani (121), Biasi (121).

Cavallo vince largamente a Ostuni con 515 individui. Seguono sul podio Saponaro (472) e Moro (443). Quindi Francioso (354), Semeraro (345), Greco (339), Roma (313), Colucci (398), Zurlo (308) e Nacci (302).

Miccoli è il cognome più diffuso a San Donaci (166). Seguono Rizzo (137) e De Filippis (120). Quindi Lolli (114), Greco (111), Perrone (109), Fortunato (103), Presta (94), Pennetta (94) e Baldassarre (88).

San Michele è monopolizzato dai Ligorio (199). Seguono Vitale (166) e Argentieri (105). Staccati Nigro (91), Ciraci (80), Bellanova (69), Caliandro (69), Barletta (69), Menga (69) e Venerito (66).

Muscogiuri è il cognome di San Pancrazio Salentino: lo portano in 171. Non distanti numericamente gli uni dagli altri gli altri nove della top ten: Taurino (136), Conte (133), Scazzi (124), Puricella (111), Spagnolo (111), Tafuro (111), Carrozzo (105), Sanasi (105), Stridi (105).

A San Pietro Vernotico sono 197 le persone che si chiamano Greco. Al secondo posto Marangio (152) e al terzo Renna (150). Seguono Pennetta (144), Elia (130), De Marco (119), Blasi (113), Miglietta (100), Perrone (94) e Rizzo (88).

A San Vito dei Normanni il primo posto è occupato dai Ruggiero con 360 persone, seguono i Cavaliere con 271 e i D’Agnano con 200. Poi Errico (194), Carlucci (165), Ancora (163), Nigro (157), Iaia (145), Mingolla (143) e Saracino (134).

A Torchiarolo c’è un cognome che domina in assoluto: sono 210 i Serinelli in paese. Al secondo posto, distaccatissimi, i Perrone (84). Gli altri otto nella top ten: Miccoli (72), Miglietta (63), Renna (60), Tondo (54), Caretto (51), Greco (48), Quarta (45), Maggio (45).

I Morleo sono i più numerosi a Torre Santa Susanna (205). Quindi Carrozzo (195), Coppola (149), Sanasi (143), Epifani (128), Bianco (125), Diviggiano (97), Carluccio (85), Missere (85) e Pinto (85).

I Ligorio, come a San Michele, sono i più numerosi anche a Villa Castelli: 206. Seguono Barletta (167), D’Urso (142), Nisi (142), Carlucci (138), Siliberto (132), Miccoli (103), Santoro (103), Conserva (100) e Cavallo (96).