Mensa scolastica, dal 19 gennaio pasti caldi a tutti: il panino abortito definitivamente

Si è svolto stamani, a Palazzo Nervegna, un incontro alla presenza del Sindaco Mimmo Consales, degli Assessori Gioacchino Margarito e Antonio Ingrosso, del dirigente Gaetano Padula e dei rappresentanti della ditta Markas che si è aggiudicata l’appalto per il servizio mensa scolastica.

Nel corso di tale incontro è stato ribadito che da oggi è stato riavviato il servizio mensa negli asili nido “Santa Chiara” e “Paradiso” grazie all’assunzione del personale di cucina da parte della stessa Markas.

Entro la giornata odierna, poi, la Markas si è impegnata a sottoscrivere un contratto con un centro cottura situato in provincia di Brindisi, da utilizzare sino a quando (due mesi) saranno completati i lavori per la realizzazione del centro cottura comunale (nel rione Perrino).

Entro la giornata di mercoledì, invece, i responsabili della Markas incontreranno i delegati sindacali per ufficializzare il transito di tutto il personale dalla Ladisa alla Markas.

Sulla base di tali elementi, i responsabili della Markas hanno dichiarato ufficialmente che il servizio mensa (con pasti caldi) potrà riprendere a far data da lunedì 19 gennaio in tutte le scuole comunali.

Nel frattempo, contrariamente a quanto comunicato in precedenza, non sarà effettuato alcun servizio di erogazione di pasti freddi, in quanto tale soluzione, pur pienamente condivisa dai genitori nell’ambito dell’incontro che l’Assessore Margarito ha tenuto con i componenti del “Comitato Mensa”, non è stata ritenuta idonea dall’Asl.

“Non è stato semplice – afferma il Sindaco Consales – affrontare e risolvere i tanti problemi emersi per il passaggio dalla ditta uscente alla ditta subentrante. Del resto, è la prima volta che l’azienda che effettua un servizio così importante come quello della mensa scolastica si rifiuti di accettare una proroga in attesa del subentro effettivo della nuova ditta, determinando gravissimi disagi per le famiglie interessate. Tutto questo, non a caso è stato posto all’attenzione del nostro ufficio legale per i provvedimenti conseguenti.

“Aggiungo, comunque – conclude Consales – che trovo del tutto sconveniente leggere commenti di pediatri e nutrizionisti che pontificano su questioni determinante unicamente da una situazione di emergenza certamente non voluta dall’Amministrazione Comunale. Quando i genitori ce lo hanno chiesto, abbiamo aderito alla richiesta di pasti freddi per una settimana, ma è evidente che, a fronte di tante polemiche, preferiamo azzerare tutto e attendere lunedì prossimo”.