Epifani torna in Consiglio comunale: il Tar rimanda a casa Iaia

Raffaele Iaia non aveva diritto a rientrare in Consiglio Comunale, avendovi in precedenza rinunciato per la poltrona di assessore: il Tar di Lecce ribalta la delibera del Comune di Brindisi e riammette in assise Giampiero Epifani che tornerà tra gli scranni di piazza Matteotti.
Le amministrative del 2012 portarono all’elezione per l’Udc di Giuseppe De Maria mentre Raffaele Iaia era stato scelto come assessore. Quando nel 2013, a causa dell’arresto, il consigliere Antonio Ferrari fu costretto temporaneamente a lasciare il posto in Consiglio, Iaia (cui toccava lo scranno per numero di voti ricevuti) rinunciò preferendo rimanere assessore. E così la sostituzione temporanea fu affidata a Giampiero Epifani che cessò la carica al momento del rientro di Ferrari.
Il 22 gennaio dello scorso anno, anche perché coinvolto in vicende giudiziarie, Iaia si dimise da assessore sostituito da De Maria che lasciò così vacante il posto in Consiglio. Il Comune decise che quel posto doveva essere occupato da Iaia.
Giampiero Epifani ha presentato ricorso al Tar sostendo, in maniera legittima, come poi hanno determinato i giudici amministrativi, che Iaia aveva a suo tempo rinunciato a tornare in Consiglio comunale al posto di Ferrari, così perdendo definitivamente questa possibilità.
Significativa la valutazione dei giudici che rimandano a casa Iaia: “In questo modo si consentirebbe al singolo candidato di transitare a una carica all’altra valutando in ogni momento la propria personale utilità nel rivestire l’uno o l’altro ruolo”. Il Tar insomma chiarisce, se fosse necessario che al Comune si lavora nell’interesse generale e non nell’interesse individuale del singolo candidato.
Giampiero Epifani dunque torna a tutti gli effetti in Consiglio: “Sono soddisfatto per una decisione che ritengo giusta”, commenta. “Tornerò a svolgere i miei compiti nell’interesse di tutti. Nessun risentimento per chi mi aveva negato questo mio diritto”.