Addio alla spiaggia della Provincia: ordinanza di demolizione per Lido Giancola

Lo stabilimento balneare dell’Amministrazione provinciale, in località Giancola, è destinato alla demolizione. Lo ha comunicato l’Agenzia del demanio marittimo delegato che ha negato il rinnovo della concessione demaniale e della successiva licenza di subingresso alla società “Sicurambiente di Angela Calabrese e Figlio snc” in quanto l’area insiste in un sistema di tutele e vincoli paesaggistico-eco-ambientali che non prevede la presenza di strutture in muratura. La zona per altro rientra in quella di “libera fruizione” e dunque non può più essere occupata da stabilimenti balneari privati. Una parte della spiaggia sarà perimetrata come “sito di importanza comunitaria Rete Natura” ed è la zona che riguarda la foce del Canale Giancola.
Il Demanio Marittimo ha informato della decisione assunta anche l’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata in quanto la struttura rientra nei ben sequestrati al pregiudicato Rocco De Virgilio che per anni ha avuto in gestione la spiaggia dell’Amministrazione provinciale.
Nei giorni scorsi il Servizio controllo e repressione dell’abusivismo edilizio del Comune di Brindisi ha scritto al rappresentante e custode giudiziario della società Sicurambiente, alla polizia municipale e alla Soprintendenza Bap di Lecce notificando un’ordinanza di demolizione delle strutture e di ripristino dei luoghi. Il tutto potrà avvenire previo dissequestro da parte dell’autorità giudiziaria.