Arriva il festival del “corto”: il Comune stanzia 15 mila euro al volo

Amanti del cinema tenetevi forte: dal 17 al 19 luglio prossimo a Brindisi si terrà “Puglia in corto”, festival di cortometraggio su cui l’Amministrazione comunale nutre molta fiducia. Ha deciso infatti di stanziare 15 mila euro (più via) come “partecipazione alle spese di organizzazione”.
La grande fiducia è dettata anche dal fatto che a organizzare l’evento è la “Salto Quantico Produzioni Cinematografiche”, una società nata a Brindisi solo lo scorso anno ma nella quale evidentemente la presidenza del Consiglio comunale, che ha dato il via libera per lo stanziamento del denaro pubblico, crede parecchio.
Secondo il programma presentato nel febbraio scorso (e con il quale in verità la “Saltoquantico” chiedeva un contributo più sostanzioso, 30.000 euro, a “Puglia Corto” può partecipare chiunque: “Studenti facenti capo a scuole, università, associazioni, accademie nonché quanti per passione realizzano cortometraggi”.
Insomma chiunque può partecipare proponendo la propria “opera d’arte”.
Ma soprattutto l’iniziativa si propone “di offrire visibilità alla città di Brindisi allo scopo di contribuire alla promozione turistico-culturale del capoluogo”. La supervisione artistica del Festival sarà affidata a Roy Geraci che viene indicato come “direttore di produzione, regista e sceneggiatore” e che ha partecipato alle lavorazioni di “Ris3” e “Ris4” mentre ospite d’onore sarà il maestro di effetti speciali Sergio Stivaletti.
Oltre alla proiezione dei corti che sono stati inviati via posta, l’organizzazione proporrà dei casting “rivolti a uomini e donne di tutte le età che vorranno cimentarsi come figurazioni o comparse”. A cosa serviranno i casting? Per ora nulla ma abbiate fede perché costituiranno archivio per le prossime produzioni cinematografiche della “Saltoquantico”.
L’originario progetto presentato al Comune indicava una richiesta di contributo di 30 mila euro: 11 mila per l’organizzazione, 7.000 per il reparto tecnico, 3.000 per gli stand, 4.000 per il reparto artistico, 5.000 per la pubblicità. Essendo stato dimezzato il badget non sappiamo di cosa gli spettatori saranno costretti a fare a meno.
Intanto con delibera del 3 luglio la giunta comunale ha espresso parere favorevole allo stanziamento di 15.000 euro. Le proiezioni dovrebbero avvenire proprio di fronte a palazzo Nervegna, nella piazzetta del Teatro Verdi.