Lettini sequestrati al Guna, arriva la convalida del pm: nuovi controlli ad Apani di Capitaneria e vigili

Sequestro di lettini e di ombrelloni e denuncia per occupazione abusiva di demanio: il pm Giuseppe De Nozza ha convalidato il provvedimento adottato dagli uomini della Capitaneria di porto e della polizia municipale di Brindisi. Sono 46 le sdraio sequestrate al Guna Beach di Apani il cui amministratore unico è stato denunciato.
Sanzione anche per non aver predisposto idonea perimetrazione e distanza di sicurezza, al fine di rendere interdetta l’area adiacente la falesia identificata PG3 (Pericolo Geomorfologico terzo livello): il titolare del Guna è stato diffidanto alla messa in sicurezza come previsto dall’Ordinanza Comunale.
Guardia costiera e vigili urbani hanno creato un team congiunto sotto il coordinamento del Capitano di Vascello Mario Valente, congiuntamente al personale del Corpo di Polizia Municipale guidato dal Comandante Teodoro Nigro e funzionari tecnici del Comune di Brindisi. L’obiettivo era in questi giorni quello di effettuare controlli nella zona di Apani, zona geografica di particolare pregio ambientale e sottoposta a vari vincoli, nonché area a pericolosità geomorfologica molto elevata, e frequentatissima dai bagnanti.
Il Comandante Valente, infine, nell’assicurare che i controlli continueranno incessantemente per il resto della stagione estiva, ribadisce la sussistenza potenziale di pericolo per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, nei pressi delle zone soggetti al crollo della falesia invitando i fruitori al rispetto dei divieti imposti dal Comune di Brindisi con l’Ordinanza n. 11 del 29/05/2015.