Il 30 per cento dei lavoratori da impiegare nella realizzazione di appalti pubblici del Comune di Brindisi sarà assunto dalle imprese aggiudicatarie da un elenco che comprenderà soggetti disoccupati da almeno sei mesi, o in cerca di prima occupazione, che versano in particolari condizioni di disagio sociale.
La giunta ha deliberato l’approvazione di un avviso pubblico per la formazione di elenchi nominativi, suddiviso per categorie e mansioni lavorative, che saranno messi a disposizione delle imprese aggiudicatarie di appalti per il Comune di Brindisi le quali dovranno attingere dagli stessi almeno per il 30 per cento dei lavoratori da impiegare nei nuovi cantieri.
Alla fine del mese di dicembre dello scorso anno, il Consiglio comunale aveva approvato un ordine del giorno con il quale invitava il sindaco e la giunta affinché dessero indicazioni ai settori comunali di inserire nei bandi di gara per l’appalto dei lavori e dei servizi una clausola sociale di promozione dell’occupazione delle persone con particolari difficoltà di inserimento.
Il Comune ha dunque la necessità ora di procedere alla compilazione degli elenchi con l’autocandidatura di soggetti che dovranno essere disoccupati da almeno sei mesi, in attesa di prima occupazione o comunque con un reddito riferito al 2014 non superiore ai 3.820 euro. Gli elenchi avranno validità sino al 31 dicembre 2015 e rimarranno comunque aperti per coloro che formuleranno tardivamente l’istanza. Gli stessi elenchi saranno poi aggiornati con cadenza annuale.
A seguito delle istanze, il Comune procederà alla formazione di elenchi nominativi, suddivisi per mansioni e categorie, che saranno messi a disposizione delle imprese aggiudicatarie alle quali spetterà la valutazione dell’idoneità dei lavoratori scelti alle mansioni.
I soggetti interessati dovranno far pervenire la propria candidatura ad essere ammessi negli elenchi utilizzando il modello allegato all’avviso (clicca qui) trasmettendolo o via pec, a mezzo posta ordinaria o corriere, o con consegna a mano presso l’Ufficio protocollo del Comune di Brindisi.
Alla domanda dovranno essere allegati competenze professionali acquisite, eventuali attività precedentemente svolte, stato di disoccupazione e Isee riferito all’anno 2014 non superiore a 3.820 euro.