Udc, Noi centro, Impegno sociale e Pri insieme: nasce la Federazione dei moderati e dei riformisti

Era nell’aria. Ora anche sulla carta. Nasce ufficialmente a Brindisi la grande Federazione dei moderati e dei riformisti. A darne notizia sono gli stessi segretari cittadini e provinciali dei quattro partiti che hanno inteso superare ogni distinzione di appartenenza e colore per consorziarsi in un’unica grande casa: Udc, Noi Centro, Partito repubblicano italiano e Impegno sociale.

Scopo del progetto, si legge nel documento sottoscritto questa sera, oltre che dai segretari, anche da assessori e consiglieri comunali, è la “condivisione di attenzioni e azioni in quelle tematiche fondanti ogni società moderna e civile quali: il progresso economico, scientifico, morale e culturale, il lavoro, la famiglia, e soprattutto i servizi sociali”. Quindi “assicurare che tali tematiche possano beneficiare della massima attenzione, costante impegno e maggiore spinta”.

Insomma, la federazione, stando alle intenzioni concordate, lavorerà esclusivamente come forza promotrice, come pungolo della società, non come mero cartello elettorale: “La costituzione della Federazione – si legge infatti nel documento – non è da intendersi come lotta ai partner elettorali con cui si sono condivise le vittorie elettorali, bensì come concreta realizzazione dello Stato Sociale”.
L’idea di federarsi in un’unica casa politica, all’interno della quale ogni partito conserverà tuttavia la propria identità, strutture, organigrammi, nome e simbolo, è nata dalla constatazione di avere in comune gran parte dei propri programmi, delle linee politiche, degli obiettivi. L’unione, si sa, fa la forza. E se il faro guida è anche lo stesso, allora perché non percorrere lo stesso cammino assieme.

Da non trascurare, ovviamente, le conseguenze di questo patto sul panorama politico locale. La neonata federazione rappresenterà infatti la più importante e imponente forza politica presente in Consiglio comunale assieme al Pd, con ben sei consiglieri dalla propria parte: Giuseppe De Maria per l’Udc, Tony Muccio, Lucio Licchello e Cosimo D’Angelo per Noi Centro, Carmelo Palazzo e Antonio Manfreda per Impegno Sociale. Numeri con cui partner e avversari, non potranno non fare i conti.