Alle ore 5 di giovedì mattina si è attivata la torcia RV101C dello stabilimento Versalis di Brindisi, a causa del blocco del ciclo frigo propilene K5001 dell’impianto Steam Cracking P1CR. Alle ore 11.52 dalla direzione dello stabilimento è stato comunicato che è stato individuato e sostituito il componente dell’elettronica di controllo risultato guasto e che la macchina è stata riavviata.
Alle ore 6, in ogni caso, appena appresa la notizia, l’Assessore all’Ambiente Antonio Monetti ha chiesto l’intervento del Drone (di proprietà di una ditta convenzionata con il Comune) per l’effettuazione di immediati controlli ambientali. I dati raccolti sono stati inviati all’Arpa per la validazione. Dai primi risultati ufficiosi, in ogni caso, risulta che i valori di CO ed SO2 sono nella norma, mentre si registra uno sforamento di NO2 (nitrito). Il valore medio riscontrato, infatti, è di 147,5 ppm, pari a 310 microgrammi su metro cubo, mentre i dati Arpa indicano il valore limite in 200 microgrammi su metro cubo.
“L’unico reale passo in avanti rispetto al passato – afferma il Sindaco Mimmo Consales – è che finalmente siamo stati tutti avvisati appena si è verificato l’evento e quindi abbiamo potuto attivare i nostri strumenti di controllo. Resta gravissimo. Invece, il fatto che continuano a verificarsi queste sfiammate che non possono essere inquadrate all’interno di eventi normali. Non è un caso, infatti, che anche il direttore generale di Arpa Puglia abbia definito ‘assurdo’ quanto accaduto. Mi auguro che non si renda necessario assumere decisioni fortemente penalizzanti per lo stabilimento ma certamente giustificate a tutela della salute dei cittadini”.