Fino a quando sarò Sindaco di Brindisi non consentirò a nessuno di assumere decisioni sulla testa dei brindisini”. Lo afferma Mimmo Consales a seguito della ufficializzazione della notizia secondo cui il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano avrebbe comunicato al Governo nazionale la disponibilità a localizzare il punto di approdo del gasdotto TAP da San Foca a Brindisi. “Ho già detto a chiare lettere che la comunità brindisina – aggiunge il primo cittadino – non è disposta a compiere l’ennesimo sacrificio a beneficio di tutto il Paese.
“Il Consiglio Comunale si è già pronunciato in maniera unanime contro la TAP ed io ho comunicato ufficialmente questa volontà alla Regione Puglia (nel corso di una audizione promossa convocata dall’ex Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna) e successivamente al Governo nazionale in un incontro convocato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Oggi scopriamo che, a dispetto della volontà popolare, il massimo esponente del governo regionale indica Brindisi per ‘salvare’ San Foca. E parlare di una possibile metanizzazione della centrale Enel di Cerano ha ancor più il sapore della beffa, tanto più perché se la società elettrica avesse realmente avuto questa intenzione avrebbe utilizzato quello già disponibile nella rete nazionale. Nelle prossime ore – conclude Consales – chiederò al Presidente del Consiglio Comunale Luciano Loiacono di convocare immediatamente una conferenza dei capigruppo per confermare la decisione già assunta in Consiglio Comunale. Dopo di che farò sentire con forza ed in ogni sede la volontà dei cittadini di Brindisi”.