Via Provinciale San Vito la più pericolosa, mancata precedenza la causa principale degli incidenti: Nigro spiega però che qualcosa migliora

Sono 588 gli incidenti stradali avvenuti sul territorio cittadino, di cui uno mortale e 282 con lesioni, avvenuti nel 2015: in leggera diminuzione rispetto all’anno precedente che si era chiuso con 606 incidenti, di cui due mortali e 284 con lesioni: è il bilancio presentato da Teodoro Nigro, comandante della polizia municipale di Brindisi nella relazione annuale illustrata questa mattina a Palazzo Nervegna.
Così come lo scorso anno, la strada in cui avvengono il maggior numero di incidenti resta via Provinciale per San Vito (14 contro i 10 del 2014). Seconde in ordine di pericolosità viale Aldo Moro e via Appia con 9 incidenti. Poi, nell’ordine via Sant’Angelo, via Cappuccini, via Torpisana, via Brandi, viale Commenda, via Tirolo e via Romolo. Scomparse dalla classifica via Materdomini e viale Fermi che nel 2014 erano più volte teatro di incidenti.
La causa principale degli incidenti resta la mancata precedenza agli incroci: 108 sinistri (il 14 per cento dei totali) sono provocati da questa infrazione. Ma subito dopo arriva la disattenzione: 102 incidenti sono stati provocati dal controllo inadeguato del veicolo da parte del conducente. Ben 76 sinistri sono messi in relazione alla mancata revisione dell’auto e 44 per mancata precedenza a destra. Una curiosità: ben 16 incidenti sono stati provocati dall’apertura improvvisa di uno sportello.
Oltre 25 mila le multe comminate nel 2015 dalla polizia municipale per un totale di un milione 187 mila euro. Sessantaquattro i mezzi sequestrati, 7 i fermi amministrativi, 41 le patenti ritirate.
I vigili hanno registrato ben 195 infortuni avvenuti a causa di dissesti stradali, quindici le persone sorprese alla guida con un tasso alcolico superiore al consentito. Dodici i veicoli rubati rinvenuti, 410 le segnalazioni di problemi sulla pubblica illuminazione ricevute.
Sono 54 i decreti di sgombero, di vario genere, delegati dall’Autorità Giudiziaria.  E’ stato anche effettuato un monitoraggio delle occupazioni degli immobili comunali per oltre 30 unità  immobiliari procedendo alla verifica degli occupanti e in alcuni casi eseguendo i relativi sequestri giudiziari d’iniziativa.
La sezione polizia annonaria e commerciale ha effettuato 500 controlli nelle aree mercatali effettuando nove sequestri amministrativi. Trentuno le violazioni per deiezione canina contestate ai proprietari dei cani.
La polizia edilizia ha rilevato 43 violazioni urbanistiche ed effettuato un sequestro penale. Ben 269 i sopralluoghi effettuati di iniziativa o su segnalazione.
Il comandante Nigro ha ringraziato i suoi uomini per l’impegno di tutto il Corpo. L’impegno della polizia municipale – ha spiegato – sarà ancora più intenso. E il minor numero di incidenti può essere considerato già un risultato importante.