Un accordo per avviare attività di ricerca e di sperimentazione sulla cyber security nella mobilità tra spazio, terra e mare che saranno sviluppate presso l’aeroporto di Grottaglie è stato sottoscritto ieri durante il Global Space economic workshop in corso al Rosa Marina Resort di Ostuni ,organizzato dal distretto tecnologico aerospaziale pugliese Dta, presieduto da Giuseppe Acierno. L’accordo è stato sottoscritto da Acierno per il Dta, per l’Agenzia spaziale italiana (Asi) dal presidente Roberto Battiston, da Eric Morel de Westgaver, direttore industria, appalti e servizi legali dell’Agenzia spaziale europea (ESA) e a distanza dall’ Ufficio federale belga per la politica scientifica (Belspo), rappresentato da Frank Monteny
Il presidente del Dta ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti per aver riunito in Puglia rappresentanti di istituzioni e imprese della mobilità provenienti da 10 Paesi europei e da Nigeria Usa e Canada, i quali hanno dibattuto sui futuri scenari della sicurezza e hanno dato il via a nuove collaborazioni. In questo contesto abbiamo sottoscritto un accordo per l’avvio di attività di sperimentazione con Asi, Esa e Belspo che in partnership con il Dta si svolgeranno presso l’aeroporto di Grottaglie che diventa sempre più una infrastruttura cruciale per lo sviluppo delle soluzioni aeronautiche e aerospaziali nel contesto europeo. Le attività di cyber security vengono verificate e sviluppate nello spazio ma servono anche a controllare la mobilità terrestre, automotive e ferroviaria, e marittima. Per questo motivo durante il Global Space economic workshop abbiamo permesso il confronto tra rappresentanti istituzionali e amministratori di grandi aziende impegnate nel settore dell’aerospazio e della mobilità marittima e terrestre”.
Tale accordo si collega a un’altra attività sviluppata da Dta, da Enav, Aeroporti di Puglia, Leonardo, Telespazio e Planetek attraverso il progetto Cruise che permetterà di creare un sistema per la erogazione di servizi specialistici in grado di incrementare la resilienza degli aeromobili a pilotaggio remoto (Uav) e dei sistemi (Uas) rispetto agli attacchi informatici adottando come area di test lo spazioporto di Grottaglie. “Sono molto lieto di poter partecipare al Workshop organizzato in Puglia a dimostrazione dell’interesse del comparto produttivo industriale pugliese verso i temi della sicurezza informatica e del suo naturale collegamento allo Spazio” ha dichiarato Giovanni Sylos Labini, amministratore delegato di Planetek Italia, che ha partecipato a varie sessioni di lavoro e all’incontro bilaterale italo-greco. Durante il workshop Planetek Italia ha messo in evidenza il ruolo di queste soluzioni nella Cyber security, portando in dote una lunga esperienza nell’utilizzo di tecnologie spaziali e di osservazione della Terra anche nel settore della mobilità e trasporti.
Luigi Pasquali, coordinatore delle iniziative spaziali di Leonardo ha evidenziato che “il controllo del traffico aereo richiederà nei prossimi anni sempre maggiore efficacia e capillarità (si pensi solo all’introduzione dei droni) ma anche flessibilità. Per questo beneficerà dei grandi progressi offerti dall’intelligenza artificiale: dalla machine learning all’utilizzo dei big data, fino all’utilizzo della connettività satellitare per la sorveglianza delle rotte. L’obiettivo è di garantire una maggiore sicurezza del trasporto aeronautico ottimizzando efficienza e costi”. “Il gruppo Leonardo è impegnato in questo settore con tutte le sue divisioni e con la controllata Telespazio, in uno sforzo che, anche con il supporto fondamentale di ESA ed ASI, mira a una sempre maggiore integrazione tra sistemi spaziali e Atm (Air Traffic Management)”, ha concluso Pasquali.