Dopo più di quattro anni di sospensione del servizio, riapre all’ospedale Perrino di Brindisi la struttura complessa di Radiologia Interventistica, che sarà diretta dal Vito Gisone: il nuovo responsabile ha firmato il contratto ieri, 11 dicembre, nella sede della direzione generale della ASL, e prenderà servizio il 16 gennaio 2026.
Il dottor Gisone proviene dall’Istituto Tumori di Bari Giovanni Paolo II e ha lavorato in precedenza al Santissima Annunziata di Taranto e al Policlinico Tor Vergata, a Roma, dove ha conseguito un dottorato di ricerca in Radiologia interventistica.
“L’attivazione della uoc di Radiologia interventistica rappresenta un passo fondamentale nel percorso di sviluppo e qualificazione della nostra Azienda sanitaria. Si tratta di un servizio ad altissima specializzazione, capace di offrire procedure diagnostiche e terapeutiche mininvasive che riducono i tempi di recupero, migliorano la sicurezza clinica e ampliano le possibilità di cura per i nostri pazienti. Desidero rivolgere i miei più cordiali auguri al nuovo direttore. Sono certo che, con la sua esperienza e la sua visione, saprà guidare questo servizio verso livelli sempre più elevati di qualità, innovazione e sicurezza”, ha commentato il direttore generale di ASL Brindisi Maurizio De Nuccio –
Ha le idee chiare il dottor Gisone: “Assumo la direzione della Radiologia Interventistica del Perrino con un obiettivo preciso: portare la qualità al centro di ogni scelta clinica e organizzativa. La fiducia della direzione strategica ci impegna a costruire un servizio che garantisca sicurezza, rapidità di intervento e risultati misurabili. A regime la nostra struttura sarà composta da sei medici specialisti, otto tecnici di radiologia, nove infermieri e cinque posti letto dedicati: una dotazione che rappresenta un investimento concreto sulla qualità delle cure e sulla presa in carico dei pazienti più complessi. La Radiologia Interventistica è un presidio critico: qui la qualità non è un valore astratto, è ciò che determina l’esito per i pazienti. Per questo lavoreremo con standard elevati, procedure solide, tecnologie appropriate e una forte integrazione con le altre unità operative.
Vogliamo offrire ai cittadini della provincia di Brindisi un servizio moderno, affidabile e trasparente. Questo incarico non è un punto di arrivo, ma l’inizio di un percorso che ha un’unica direzione: migliorare continuamente, con responsabilità e con i fatti”.
Il servizio di Radiologia Interventistica è sospeso al Perrino dal 2021. In questi anni, molti pazienti critici sono stati costretti a urgenti viaggi della speranza tra Lecce e Taranto, cosa che appare paradossale, se si pensa che l’angiografo del Perrino è uno strumento di ultima generazione, in grado di intervenire sui pazienti con maggiore precisione e con minore emissione di radiazioni.
L’assenza della relativa unità operativa complessa è drammaticamente a gennaio del 2024, in occasione del ricovero dello sfortunato steward e padre di famiglia brindisino Antonio Picciolo, giunto al Pronto Soccorso dell’ospedale Perrino con un’emorragia cerebrale in atto e costretto, dalla mancanza del servizio, ad essere trasportato d’urgenza presso l’ospedale Santissima Annunziata di Taranto (nel cui reparto di Rianimazione, purtroppo, morì tre giorni dopo a causa del peggiorare delle sue condizioni, aggravatesi nell’attesa).