
È stato pubblicato sul sito della Provincia di Brindisi, nell’Area “Garante Persone Private della Libertà Personale”, l’avviso per partecipare al bando “Fuoriclasse” rivolto al terzo settore.
Il Fondo per la Repubblica Digitale, nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Fondo Nazionale Complementare (FNC), è destinato al sostegno di progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale, con la finalità di accrescere le competenze digitali.
Il bando ha l’obiettivo di sostenere progetti in grado di realizzare efficaci azioni formative in ambito digitale e di valorizzare le potenzialità, attitudini e ambizioni delle persone detenute tramite una presa in carico personalizzata e la costruzione di percorsi integrati che ne facilitino il reinserimento sociale e lavorativo, con il fine ultimo di contrastare il fenomeno della recidiva.
Gli interventi proposti potranno prevedere azioni di: formazione digitale, in termini di alfabetizzazione e/o acquisizione di competenze di base e/o avanzate, in linea con le peculiarità del target di riferimento e con l’obiettivo ultimo del presente bando; formazione per lo sviluppo di life e/o soft skills e – ove ritenuto necessario – per il miglioramento delle competenze linguistiche dei beneficiari stranieri; presa in carico e supporto dei beneficiari nel processo di riscoperta e consapevolezza di sé, attraverso un costante sostegno e coinvolgimento nelle attività di progetto; coinvolgimento di stakeholder, imprese private o enti pubblici, per la costruzione di percorsi formativi e orientamento al mondo del lavoro efficaci, che tengano conto dei fabbisogni professionali e dell’evoluzione di quest’ultimo, al fine di agevolare il reinserimento; creazione di opportunità di accompagnamento e/o inserimento professionale tramite il coinvolgimento diretto di imprese private o enti pubblici; diffusione e promozione dell’iniziativa progettuale al fine di sensibilizzare gli ecosistemi locali (istituzioni, imprese e cittadini), abbattere i pregiudizi e creare un sistema inclusivo e virtuoso.
I beneficiari diretti delle attività progettuali dovranno essere detenuti con pena definitiva residua non superiore ai tre anni intra o extra moenia, in carico ad istituti di pena o uffici di esecuzione penale esterna.
La durata complessiva dei progetti deve essere non inferiore a 6 mesi e non superiore a 24 mesi.
Le proposte potranno essere presentate da partenariati formati da un minimo di due ad un massimo di cinque soggetti.
Il Soggetto responsabile deve essere un soggetto privato senza scopo di lucro; essere stato costituito da almeno due anni; non essere un’associazione di categoria, un sindacato o un’università privata (che possono partecipare al bando solo in qualità di partner); aver presentato una sola proposta in risposta al bando; non essere presente in altre proposte in qualità di partner nel presente bando.
I partner potranno essere enti pubblici o privati senza scopo di lucro.
Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 5 milioni di euro.
Il contributo richiesto deve essere compreso tra 150 mila e 500 mila euro.
I progetti, corredati di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilati e inviati esclusivamente on line attraverso la piattaforma Re@dy entro le ore 13:00 del 7 febbraio 2025.
Per ulteriori chiarimenti è possibile scrivere all’indirizzo email [email protected] o telefonare al numero 06/68102741.