Conte, Salvini, Sgarbi e Tajani: i big della politica nel salotto di Perrino a Ceglie

L’ex premier Giuseppe Conte ha scelto la Piazza di Affaritaliani.it (e’ la quarta volta consecutiva), prima di una serie di tappe che lo porterà in giro per l’Italia per arricchire il suo programma di governo in vista della convention organizzativa degli iscritti al Movimento 5 Stelle. L’evento chiuderà domenica 29 agosto con Matteo Salvini e in collegamento telefonico Silvio Berlusconi. Interverranno, inoltre, il sindaco di Milano Beppe Sala, Guido Crosetto, Michele Emiliano, Roberta Pinotti, Ettore Rosato, Gianluigi Paragone, il virologo Fabrizio Pregliasco sugli scenari epidemiologici autunnali, mentre il sondaggista Roberto Baldassari (direttore generale della Lab2101) presentera’ in esclusiva per la Piazza le previsioni sulle elezioni comunali dei sindaci di Milano, Torino, Bologna, Roma e Napoli. Tanti i temi che verranno affrontati: le cose da fare dopo le ferie, dall’elezione del nuovo presidente della Repubblica, alle votazioni per i sindaci e consiglieri comunali delle principali citta’ italiane, dall’impatto autunnale del Covid sull’economia e sulla societa’ ai progetti di rilancio dell’economia nazionale grazie ai fondi del Pnrr in arrivo dall’Europa.

Anche il critico d’arte e deputato Vittorio Sgarbi sara’ ospite de “La Piazza-la politica dopo le ferie”, venerdi’ 27 agosto. Quella di Sgarbi e’ una voce critica che si aggiunge a quella di Gianluigi Paragone, leader di Italexit che partecipera’ a La Piazza nella serata di chiusura, domenica 29 agosto. Giancarlo Giorgetti, ministro dello sviluppo economico nel governo Draghi e vicesegretario federale della Lega, aprira’ (in collegamento via Skype) la quarta edizione de La Piazza.
Fitto il calendario delle presenze: si comincia venerdi’ 27 agosto con Antonio Tajani, europarlamentare e coordinatore nazionale di Forza Italia, che salira’ sul palco allestito nel cuore pulsante cittadino, piazza Plebiscito, dove si alterneranno, la stessa sera, il leghista Claudio Durigon, sottosegretario al Ministero dell’economia e delle finanze nel governo Draghi e Antonio Misiani, (PD), responsabile economico del Pd.