Diocesi di Oria, ecco i nuovi parroci e le conferme

Avvicendamenti e nuovi incarichi nella diocesi di Oria, annunciati ieri, 30 agosto, dal vescovo Vincenzo Pisanello nel corso della santa messa da lui presieduta in occasione della solennità di San Barsanofio, patrono e protettore della Città e della Diocesi di Oria.
Don Raffaele Giuliano, già parroco della chiesa madre di Torre Santa Susanna sarà il nuovo cappellano dell’ospedale “Dario Camberlingo” di Francavilla Fontana. Durante la funzione religiosa, Sua Eminenza Pisanello ha sottolineato la delicatezza del ruolo rivestito da don Giuliano, chiamato a portare quotidianamente il conforto della fede agli ammalati.
“Quest’anno vi sono alcune novità. La nostra chiesa missionaria ha intrapreso un cammino intraecclesiale: la diocesi di Roma ha chiesto alla nostra diocesi di assumere la responsabilità di una parrocchia in Roma. Facendo la proposta ai sacerdoti, immediatamente don Crocifisso si è offerto per iniziare quest’opera particolare, che non è priva di sacrificio e di fatica. Lo ringrazio dinnanzi a tutti per questa disponibilità. Ai confratelli e ai seminaristi l’augurio che il vostro impegno sia pieno e totale al servizio di Dio e del prossimo”, ha dichiarato il vescovo Pisanello.
Di seguito, le nuove nomine:
– delegato per la Basilica Cattedrale dell’Assunta in Oria: don Francesco Nigro;
– cappellano dell’ospedale “Dario Camberlingo” di Francavilla Fontanal don Raffaele Giuliano;
– parroco delle parrocchie di San Domenico e dell’Assunta in Oria (Unità pastorale): don Ivan Cavaliere;
– vicario parrocchiale della parrocchia di San Lorenzo da Brindisi in Ceglie Messapica: don Leonardo Dadamo;
– vicario parrocchiale dell’Unità pastorale di Torre Santa Susanna: don Vincenzo Rubino;
– vicario parrocchiale della parrocchia di San Giovanni Battista in Sava: don Marco Stasi;
– vicario parrocchiale della parrocchia del Santissimo Rosario in Francavilla Fontana: don Antonio Sternativo;
– collaboratore dell’Unità pastorale di Oria: sem. Marco Tatullo;
– collaboratore presso il Santuario di San Cosimo alla Macchia e segretario del Vescovo: sem. Mino Serpentino;
– parroco nella Diocesi di Roma: don Crocifisso Tanzarella (per la missionarietà intraecclesiale).