I segreti del Tempietto in un libro del Gruppo Archeo Brindisi

Chi varca per la prima volta questo luogo, avverte immediatamente un’atmosfera quasi mistica da contemplare silenziosamente con grande rispetto, prima di inoltrarsi e iniziare questo “viaggio” nei secoli di storia che l’uomo e artisti hanno voluto tramandare perché ne potessimo cogliere la magia, lasciando a noi il privilegio di raccogliere i messaggi che mano a mano nei secoli gli studiosi hanno voluto interpretare.Quale è la funzione dell’edificio? Un tempio, una chiesa paleocristiana, un battistero? Chi ne ordinò l’edificazione, i bizantini, San Leucio, il crociato Boemondo in persona? Chi erano gli autori dei tantissimi simboli incisi lungo le pareti e sulle colonne del tempietto?
“Queste e tante altre sono state le domande che hanno ispirato il lungo e avvincente lavoro di ricerca, che hanno avuto come esito la pubblicazione di questo libro” – scrive nella premessa Antonella Romano, vice direttore del Gruppo Archeo Brindisino e continua.. “La frammentarietà delle fonti e delle notizie relative alla chiesa ci ha spronato ad andare oltre, a insistere nella ricerca, mossi dall’entusiasmo di scoprire, investigare, trovare risposte ai tanti quesiti che il monumento di San Giovanni al Sepolcro può sollevare.
Questo lavoro certosino, viene proposto con i risultati di tali ricerche e fornisce nuove chiavi interpretative
inerenti i vari aspetti storico-artistici correlati all’edificio, prescindendo (ovviamente) da una dimensione affabulatoria, volta a costruire un’immagine desiderabile e mitica del territorio, spesso presente in contesti
di promozione turistica. In qualità di operatori culturali, soci fondatori del Gruppo Archeo Br e guide turistiche autorizzate dalla Regione Puglia, abbiamo avvertito come prioritaria la valorizzazione di quello che è considerato uno dei monumenti più visitati e apprezzati della città di Brindisi».
Infatti leggendo e sfogliando il libro si percepisce subito che non si tratta di una semplice descrizione, ma una vera e propria inedita rilettura del monumento in tutti i suoi aspetti, storici, architettonici e artistici arricchita da mappe, immagini, note e riferimenti bibliografici. E cosi “Il tempietto”, questo il nome con cui affettuosamente è chiamato da molti brindisini, finalmente può vantare una monografia che potrà fungere da vera e propria guida per tutti coloro che vorranno fare un viaggio nel tempo e nella storia della nostra antica e importante città.
Il libro sarà presentato il prossimo sabato 27 aprile alle 17 presso la sala conferenze di Palazzo Granafei-Nervegna. Il volume curato e scritto da Danny Vitale – direttore del G.A.B. (Gruppo Archeo Brindisi) e Antonella Romano – vice direttore del G.A.B.- è arricchito con i preziosi contributi di Francesco Calò – Dottore di ricerca in storia dell’arte e Fabrizio Sammarco – Dottore di ricerca in civiltà e culture dell’Asia e dell’Africa e socio del Gruppo Archeo Brindisi. La realizzazione del libro ha visto il contributo di STP Brindisi, Hotel Nettuno, Amissima, PAST e il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia e del Comune di Brindisi.
Alla presentazione, oltre agli autori, interverrà Don Mimmo Roma, parroco della Cattedrale di Brindisi.
Durante la presentazione sarà esposto, inoltre, il quadro a olio su tela, realizzato dall’artista Antonio Mingolla, dal quale è stata realizzata l’immagine di copertina del volume.
A conclusione dell’incontro sarà possibile partecipare a una visita guidata realizzata in collaborazione con Centro Guide Brindisi, (foto 4) nel luogo tema del libro, San Giovanni al Sepolcro, dove i rievocatori del Gruppo Archeo Brindisi (Foto 5) rappresenteranno i pellegrini e illustreranno i simboli incisi su pietra e i metodi utilizzati per segnarli, l’abbigliamento tipico del pellegrino in viaggio corredato degli accessori che lo identificavano, i giochi e i passatempi usati durante i tempi di attesa tra arrivi e partenze dei fedeli e i mentre i guerrieri dell’Exercitus Viscardi daranno dimostrazioni di combattimenti e armamenti militari medievali.

NOTE SUL GRUPPO
Il Gruppo Archeologico Brindisino nasce nel 2010 e fa parte dei Gruppi Archeologici D’Italia, un’associazione che opera a livello nazionale e che, attraverso i suoi gruppi presenti in tutto il Paese, si occupa della tutela, della valorizzazione e della salvaguardia del patrimonio storico, archeologico e più in generale culturale del nostro Paese. Uno degli obiettivi principali del Gruppo Archeologico Brindisino, è quello di promuovere e diffondere l’interesse all’interno del proprio territorio ed estendere a tutto il paese i risultati degli studi effettuati attraverso nuove chiavi di lettura. Per maggiori info: www.archeobrindisi.it