Visita istituzionale questa mattina del presidente f.f della Provincia, Domenico Tanzarella, e del sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, presso l’Istituto di ricerca e sperimentazione IRCCS “E.Medea” di Brindisi, all’interno dell’ex Ospedale “Di Summa”, e nella sezione di ricerca dell’Associazione “La Nostra Famiglia. La “mission” dell’Istituto rispetta il suo compito istituzionale, cioè quello di promuovere una ricerca biomedica e sanitaria strettamente collegata alla clinica e primariamente finalizzata alla verifica e al miglioramento della riabilitazione, specie nell’età evolutiva. Il dott. Antonio Trabacca ha condotto gli esponenti istituzionali del territorio in una visita guidata attraverso i vari settori di competenza della struttura sanitaria, dotata di apparecchiature biomediche altamente tecnologiche. L’Istituto Scientifico “Medea”, “, è stato ufficialmente riconosciuto come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico nel 1985. A Brindisi è dal 2011 e la struttura è stata completata anche grazie alla generosità e disponibilità di 400 donatori, tra cui la Provincia di Brindisi.
“Per me è un graditissimo ritorno in questa struttura della Nostra Famiglia – ha detto Tanzarella – che fa parte della storia della città di Ostuni. Questo trasloco a Brindisi, è stato sì doloroso per me, ma anche entusiasmante perché è stata l’occasione di poter usufruire di una logistica più adeguata come è l’ex Ospedale Di Summa. L’istituto si caratterizzato ormai per essere all’avanguardia nel suo settore e io ritorno sempre con piacere in questi luoghi, dal momento che per me c’è un legame affettivo ultraventennale. La Provincia, negli anni scorsi, ha contribuito, con alcune donazioni, al completamento di alcune parti della struttura perché ha avuto, nella sua storia, anche presidenti che hanno voluto sostenere progetti importanti per la collettività, residenti anche al di fuori della Regione”.
Durante la visita, il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, ha ribadito l’importanza di questo centro di ricerca. “E’ una struttura importante – ha detto il primo cittadino – perché non solo fornisce servizi sanitari alla popolazione di Brindisi ma è anche una struttura di ricovero a carattere scientifico. E’ un centro davvero di prestigio. Mi fa piacere da sindaco averlo potuto visitare e conoscerlo in dettaglio. E penso che questo può essere un punto di riferimento importante per il presidio della ‘Cittadella della Salute’ che noi vogliamo realizzare nell’ex Ospedale Di Summa”.