Prima pellicola domani alle ore 18 presso il Museo Archeologico Ribezzo per la rassegna cinematografica dedicata al ’68.
Si inizia con il film di Marco Bellocchio Pugni in tasca
“Il ’68 che voglio ricordare è quello della prima stagione. Dell’ immaginazione al potere, della contestazione antiautoritaria non violenta, […] della resistenza passiva, della liberazione sessuale, dell’emanciparsi dalle famiglie. Del reagire all’ingiustizia pacificamente. Dopo è arrivato il potere sulle canne dei fucili, la giustificazione della violenza. Fu progresso e apertura, poi soffocati dal delirio ideologico e militaresco. Purtroppo il vento libertario, in particolare contro il conservatorismo cattolico, si esaurì presto” (Marco Bellocchio, La Repubblica, 20 febbraio 2008)