Punta della Contessa, due fenicotteri curati e liberati

E’ tempo di migrazione autunnale, quella che porta tante specie di uccelli selvatici ad abbandonare le loro aree di nidificazione del centro-nord Europa e a raggiungere i quartieri di svernamento africani, attraversando anche la penisola italiana. Per alcune specie la migrazione è iniziata già da fine luglio. In questi giorni di settembre, due Fenicotteri si sono fermati, per lieve debilitazione da fatica migratoria, in luoghi del territorio provinciale di Brindisi, lungo la rotta di migrazione costiera, attirando l’attenzione di cittadini attenti e sensibili che hanno contattato il Centro Fauna Selvatica della Provincia. Si tratta di esemplari immaturi, con il piumaggio bianco-grigio-nero e penne copritrici rosa nella parte ventrale delle ali. Crescendo e continuando ad alimentarsi filtrando l’acqua delle saline (basse lagune costiere) per trattenere nel loro inconfondibile becco filtratore organismi acquatici come vegetali, larve di molluschi ed insetti acquatici, nonché piccoli crostacei, i giovani Fenicotteri assumeranno la tipica colorazione rosa (ottenuta nutrendosi di piccoli gamberetti rosa – Artemia salina -, ricchi di pigmenti carotenoidi). Dopo il controllo dello stato di salute, entrambi i Fenicotteri sono stati rilasciati nel Parco Naturale Regionale “Saline di Punta della Contessa”, che si trova poco più a sud della città di Brindisi ed è gestito dal Comune. Il Parco delle Saline di Brindisi è il luogo idoneo, rispetto a tutto il nostro territorio provinciale, per soddisfare le esigenze ecologiche di questa specie che qui è divenuta stanziale. Il tempo di un breve e spontaneo ambientamento in salina, per poi riunirsi al gruppo di fenicotteri adulti, giovani ed immaturi, proprio come i protagonisti di questo nostro intervento.