Il progetto, lanciato dall’Associazione culturale latianese “L’Isola che non c’è”, è quello di realizzare un servizio di “Telesoccorso” rivolto agli anziani e non solo, con un piccolo contributo o abbonamento, che consente di essere protetti in caso di eventi accidentali mentre si è in casa. Non è solo un modo di dare aiuto a chi già si trova in una situazione di bisogno dichiarato – dunque seguito dai servizi – ma anche a coloro che vivono soli o hanno i familiari lontani. L’utilità del servizio sarà sociale, assistenziale e soprattutto sanitario.
Chiedere aiuto sarà semplice, attraverso un pulsante/telecomando indossato l’utente, facendo pressione, attiverà un sistema di soccorso che allerterà, non solo l’ente privato che si occuperà di questo servizio, ma anche vigili urbani, volontari della croce rossa e del 118, oltre che i familiari.
L’idea è stata immediatamente raccolta da Cosimo Maiorano sindaco di Latiano, Toni Matarrelli sindaco di Mesagne e Antonello De Nuzzo sindaco di Francavilla Fontana.
I tre sindaci dei comuni interessati si sono incontrati per discutere e pianificare la realizzazione di questo servizi.
L’obiettivo del Telesoccorso non è solo quello di coinvolgere i sindaci, che poi andranno ad avviare l’organizzazione che verrà gestita – attraverso un bando – da associazioni in grado di rispondere a questa richiesta, ma soprattutto quello di collaborare con gli ambiti territoriali, quindi servizi del terzo settore e Asl
Questo è quanto sottolineato dai sindaci e dal Presidente Onorario dell’Associazione Franco Giuliano, in un incontro su Antenna Sud, dove hanno annunciato che si riuniranno nuovamente per procedere in merito.
Doriana Calò