Turismo: borghi Mediterraneo, a Cisternino incontri di esperti

Si discuterà di urbanistica e territorio nel corso dei lavori della quinta Conferenza internazionale dei Borghi del mediterraneo in programma a Cisternino dal 23 al 26 novembre. Il Comune di Cisternino, in collaborazione con l’Associazione «I Borghi più belli d’Italia» e la Regione Puglia anche quest’anno si prefigge l’obiettivo di consolidare la propria posizione nell’ambito dell’iniziativa di promozione storico-culturale, turistica ed ambientale «I borghi più belli nell’area del Mediterraneo» che prevede una serie di conferenze ed incontri tematici aperti a professionisti, cittadini, turisti, operatori del settore storico-artistico-architettonico ed agro-alimentare al fine di promuovere e sviluppare le politiche di accoglienza e cooperazione internazionale, integrazione sociale ed occupazione giovanile. L’obiettivo dell’evento internazionale è l’approfondimento di pratiche, metodi di conoscenza e orientamenti finalizzati alla valorizzazione dei piccoli borghi e al recupero dell’eredità architettonica.
«Questa eredità è la cosa più preziosa di cui disponiamo – spiega il sindaco di Cisternino, Luca Convertini – ed è fatta di beni sia materiali che immateriali, da preservare ad ogni costo. Il paesaggio, l’ambiente, la natura, l’edilizia storica, i beni artistici e architettonici, i luoghi di culto religioso, le tradizioni, i balli e le musiche tipiche, i dialetti, le specialità culinarie, ed altri beni costituiscono la nostra identità ed il nostro valore aggiunto, quello per cui siamo noti in tutto il mondo». «Fra questi beni – aggiunge l’assessore al Turismo di Cisternino, Mario Saponaro – particolare rilevanza rivestono i borghi antichi e i centri storici, in cui tutto avveniva ed avviene ancor oggi: la vita che vi si svolge all’interno, con il suo fervore di tradizioni tramandate di padre e madre in figli, di antichi mestieri che oggi possono sembrare desueti sono un esempio di virtù, forza e coraggio».