Via Traiana, tra bellezze culturali e naturalistiche del territorio

È stato presentato stamani (mercoledì 9 maggio) il progetto S.A.C. “La Via Traiana”, il sistema ambientale e culturale mirato, con eventi ed attività gratuite, alla valorizzazione del territorio. All’incontro, nella sala dell’Università di Palazzo Granafei-Nervegna a Brindisi, hanno partecipato il Commissario straordinario del Comune di Brindisi, Santi Giuffrè, il Sindaco di Ostuni, Gianfranco Coppola, il responsabile del CETMA, Italo Spada e Simone Mirto di Sistema Museo.

Il progetto S.A.C “La Via Traiana, dopo il successo registrato nella fase, dedicata ai laboratori didattici con l’adesione di migliaia di visitatori, prosegue con nuove proposte alla scoperta delle bellezze culturali e naturalistiche della Puglia in particolare della provincia di Brindisi. Sono coinvolti i comuni di Ostuni (Ente capofila), Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Fasano e San Vito dei Normanni che, insieme al Parco Naturale Regionale Dune Costiere – da Torre Canne a Torre San Leonardo – e alla Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto, hanno dato vita ad una “rete” per la valorizzazione dei beni ambientali e culturali del patrimonio pubblico locale.

Ottimi i dati registrati dall’inizio del progetto, che testimoniano un buon apprezzamento della proposta culturale da parte del pubblico e i primi significativi risultati. Nonostante l’avvio in un periodo di bassa intensità turistica, ma perfettamente in linea con l’obiettivo di destagionalizzazione dei flussi di visitatori, da dicembre 2017 ad oggi sono stati registrati oltre 4500 partecipanti di cui 2000 provenienti dal turismo scolastico e oltre 2500 tra famiglie, turisti e visitatori anche residenti in Puglia. Quest’ultimo dato è particolarmente rilevante, perché evidenzia il desiderio dei cittadini di frequentare i propri musei, di conoscere meglio il territorio e di viverlo con esperienze capaci di coinvolgerli in prima persona. Sono state svolte 271 attività di cui 169 nei fine settimana, rivolte quindi a turisti e visitatori, e 102 specifiche per il turismo scolastico. Le attività sono tutte gratuite su prenotazione obbligatoria e proseguono tutti i fine settimana fino ad agosto 2018. A far vivere le esperienze delle attività sono gli operatori della Società Cooperativa Sistema Museo che coordina i servizi integrati del SAC; gli allestimenti tecnologici, che trovano spazio nei beni messi a disposizione dai comuni, sono a cura del Consorzio CETMA.

I partecipanti hanno la possibilità di conoscere il territorio e i luoghi che visitano con un’esperienza che li rende protagonisti attivi anche attraverso l’uso di piattaforme interattive multimediali. Numerose le attività in programma, pensate per esaltare le peculiarità di ciascun Comune. Visite guidate interattive portano alla scoperta dell’architettura militare dei bastioni e delle mura di Brindisi con laboratori sulle tecniche fotografiche, sull’antica arte statuaria o con la simulazione dell’ormeggio di un’imbarcazione di epoca romana presso il Museo Archeologico F. Ribezzo. Sempre a Brindisi, all’interno delle sale espositive di Palazzo Granafei – Nervegna, si trova la mostra “Brindisi: Porto d’Oriente” che vede la tela raffigurante il porto cittadino alla fine del ‘700, realizzata dal vedutista Hackert, protagonista in un’esposizione tra arte e multimedialità fino al 30 giugno.