Assenteismo al Comune, chiusa l’indagine per il dipendente furbetto e i suoi tre presunti complici

Chiuse le indagini della procura di Brindisi nei confronti di Carlo Larocca, il dipendente comunale finito agli arresti domiciliari a luglio per aver timbrato il cartellino senza quasi mai lavorare, e per i suoi presunti complici: Luigi Antonino, accusato di aver timbrato il cartellino al suo posto per 233 volte, e gli altri due dipendenti la cui posizione viene considerata più marginale, Antonio Caforio e Angelo Scalia, che lo avrebbero coperto poco più di una decina di volte.
Larocca, titolare della nota pizzeria Romanelli, secondo l’accusa trascorreva poche ore al mese all’interno del Centro per anziani comunale del rione Bozzano: accuse supportate da pedinamenti e fotografie. L’uomo è stato sospeso dal Comune dove invece continuano a lavorare regolarmente gli altri tre dipendenti. Per tutti l’accusa è di truffa aggravata ai danni dello Stato e falso.